Inventari di personalità

Un inventario di personalità è un questionario o un altro strumento standardizzato progettato per rivelare aspetti del carattere o della composizione psicologica di un individuo. Aiuta a rivelare i tratti della personalità dell’intervistato. Ci sono diversi tipi di inventari di personalità – alcuni sono inventari di personalità generici e altri più specifici in termini di ciò che intendono valutare – autonomia, locus of control e così via!

Gli inventari di personalità sono utilizzati per una varietà di scopi tra cui la consulenza individuale, la consulenza sulle relazioni, lo sviluppo dell’organizzazione, la gestione dei talenti, la selezione della carriera, la transizione della carriera e così via. La maggior parte dei ben noti e rispettati inventari della personalità specificano chiaramente l’uso a cui sono destinati e dovrebbero essere usati solo per l’uso a cui sono destinati.

Io personalmente credo che gli inventari della personalità siano strumenti eccellenti che offrono preziose intuizioni sulla propria personalità. Potrebbero essere immensamente utili se usati in modo costruttivo nella pianificazione della carriera o nel raggiungimento degli obiettivi di vita, inclusa l’armonia nelle relazioni professionali e personali.

In questo articolo discuto tre importanti inventari di personalità.

(1) 16 Fattori di personalità – 16 PF

Lo psicologo britannico &americano Raymond Cattell (1905-1998) ha sviluppato 16 Fattori di personalità (conosciuti popolarmente come 16 PF) dopo decenni di ricerca psicometrica sulla struttura psicologica intrapersonale. È uno degli inventari di personalità più vecchi e rispettati, usato da psicologi clinici e da altri professionisti, compresi i professionisti delle risorse umane.

Si dovrebbe notare che i 16 PF accedono ai tratti e, a differenza dei tipi, non sono dicotomie – un individuo non viene inserito in una delle due categorie che si escludono a vicenda; invece il suo punteggio su questi fattori indica dove si inclina. Un punteggio alto e uno basso indicano rispettivamente i due estremi del fattore. Per esempio, un punteggio basso sul fattore calore indica una persona riservata e distante, mentre un punteggio alto indica una persona dal cuore caldo e premurosa. La maggior parte dei punteggi individuali sono nel mezzo dei due estremi per uno qualsiasi di questi 16 fattori.

I 16 PF valutano sedici tratti primari di personalità (chiamati anche tratti di origine) di un individuo conosciuto come fattori di personalità che ho elencato di seguito.

  1. Calore – Questo fattore indica quanto la persona sia riservata, impersonale (punteggio basso) o premurosa e calorosa (punteggio alto).
  2. Ragionamento – Questo fattore mostra la capacità cognitiva e l’intelletto della persona. Un punteggio basso e un punteggio alto indicano rispettivamente un’abilità più bassa e un’abilità più alta.
  3. Stabilità emotiva – Indica quanto la persona viene colpita dalle emozioni in condizioni di stress.
  4. Dominanza – Questo fattore indica il grado di cooperazione, di evitare i conflitti o di essere dominante e forte.
  5. Vivacità – Indica quanto è contenuta, seria o spontanea & entusiasta la persona.
  6. Coscienza delle regole – Questo fattore indica il grado di conformità/compliance dell’individuo. Mostra l’atteggiamento della persona verso l’autorità e quanto probabilmente si conformerà alle regole.
  7. Audacia sociale – Indica quanto la persona è timida, timida o socialmente audace ed estroversa.
  8. Sensibilità – Questo fattore indica il grado di compassione, tenerezza o durezza e obiettività della persona.
  9. Vigilanza – Indica quanto la persona è ignara, fiduciosa o vigile e scettica.
  10. Astrattezza – Questo fattore suggerisce il grado in cui la persona è radicata, pratica o orientata alle idee e alla fantasia. Punteggi più bassi qui indicano un approccio più pratico mentre un punteggio alto indica la natura immaginativa.
  11. Riservatezza – Questo fattore indica quanto la persona sia genuina, schietta (punteggio basso) o non divulgativa e discreta (punteggio alto).
  12. Apprensione – Questo fattore indica il grado di sicurezza di sé o di dubbio di sé della persona.
  13. Apertura al cambiamento – Questo fattore indica quanto la persona sia convenzionale, legata al familiare o adattabile e sperimentatrice.
  14. Fiducia in se stessi – Indica quanto la persona sia affiliativa (orientata al gruppo) o individualista.
  15. Perfezionismo – Indica il grado di impulsività, tolleranza al disordine o comportamento organizzato e autodisciplina.
  16. Tensione – Questo fattore indica quanto la persona sia rilassata, paziente o guidata e impaziente.

I 16 tratti PF menzionati sopra sono il risultato di anni di ricerca analitica dei fattori focalizzata sulla scoperta degli elementi strutturali fondamentali della personalità. Il 16 PF è una misura estremamente utile e completa per valutare la personalità normale. Grazie al background di Cattell nelle scienze fisiche (laurea in chimica nel 1926, seguita da un dottorato in psicologia nel 1929 all’Università di Cambridge), il 16 PF ha forti basi scientifiche e si basa su una solida ricerca empirica. La ricerca sui 16 PF include più di 2.000 pubblicazioni dal 1974.

Raymond Cattell voleva applicare metodi scientifici al campo inesplorato della personalità umana per scoprire gli elementi di base della personalità. Credeva che le caratteristiche umane come la creatività, l’autoritarismo, l’altruismo o le capacità di leadership potessero essere predette da questi tratti fondamentali della personalità; proprio come Acqua = H2O! (Era uno studente di chimica dopo tutto! :p) Attraverso l’analisi dei fattori (un processo di ricerca di fattori sottostanti a fenomeni complessi che coinvolgono molte variabili) Cattell ha identificato i tratti di superficie (o tratti/fattori secondari) e i tratti sorgente (o tratti/fattori primari) come ha deciso di riferirsi ad essi. I tratti di superficie rappresentano gruppi di tratti sorgente correlati e i tratti sorgente rappresentano la struttura sottostante della personalità. Cattell considerava i tratti sorgente molto più importanti nella comprensione della personalità rispetto ai tratti di superficie. I tratti sorgente identificati divennero la base primaria per il Modello dei 16 PF come elencato sopra.

Il 16 PF si è mantenuto aggiornato ed è passato attraverso 4 revisioni dal suo rilascio iniziale nel 1949 e l’ultima revisione fu nel 1993. Quindi, nonostante sia una misura relativamente vecchia, è rilevante e ben accettata anche oggi.

I 16 tratti primari della personalità (alias tratti di origine) sono raggruppati insieme per formare quelli che sono noti come fattori globali o secondari (alias tratti di superficie). Così, il tratto secondario/di superficie Estroversione/Introversione è un gruppo dei seguenti tratti primari correlati – Audacia sociale, Vivacità, Calore, Riservatezza e Autostima. Ho raffigurato il raggruppamento dei tratti sorgente per formare i tratti di superficie nel diagramma qui sotto –

I 16 PF – Raggruppamento dei tratti sorgente che formano i tratti di superficie

È anche interessante vedere come i vari gruppi di persone si presentano nell’inventario dei 16 PF. L’immagine qui sotto è uno studio di riferimento che illustra come gli artisti creativi, gli autori ottengono un punteggio basso sulla scala del calore e del perfezionismo (autocontrollo) ma ottengono un punteggio abbastanza alto sull’intelligenza e sulla sensibilità. I piloti, d’altra parte, non sono così sensibili come questi due, ma ottengono un punteggio alto nel perfezionismo (autocontrollo) e sono individui abbastanza rilassati; come sono tenuti ad essere nella loro professione.

I tratti di personalità individuale sono abbastanza importanti quando si tratta di scegliere la professione. Quando incontro gli individui per una consulenza personale, li incoraggio ad allineare il loro lavoro con chi sono veramente! Gli inventari della personalità si dimostrano immensamente utili per ottenere tali intuizioni sul proprio vero io.

I 16 PF Sample Report per piloti, artisti creativi & scrittori (per gentile concessione di Koritzke’s Illustration)

Le trame dei 16 fattori di personalità per scrittori, artisti creativi e piloti di linea sono autoesplicative e portano a casa il mio punto sulla personalità e la professione.

L’inventario della personalità dei 16 fattori di personalità di Raymond Cattell non è solo impressionante per il suo profondo fondamento scientifico e la sua capacità di mantenersi aggiornato e rilevante; ma è anche strumentale come base per inventari della personalità più recenti e avanzati come il Big-5. Questo è il motivo per cui ho coperto 16 PF in dettaglio, e se volete saperne di più, fate riferimento ai link di riferimento forniti alla fine di questo articolo.

(2) I Big Five

I Big Five tratti di personalità è anche chiamato Modello a Cinque Fattori (FFM). Rappresenta cinque ampi fattori (dimensioni) della personalità, a volte indicati con l’acronimo: OCEAN, che sta per – Apertura all’esperienza, Coscienziosità, Estroversione (anche Chirurgia), Accettazione e Neuroticismo. Sotto ognuno di questi fattori globali proposti, viene rivendicato un numero di fattori primari correlati e più specifici. Per esempio, si dice che l’estroversione includa qualità correlate come gregarismo, assertività, ricerca di eccitazione, calore, attività ed emozioni positive. Come si può riconoscere, questo è abbastanza simile ai 16 PF tratti di origine e tratti di superficie. Questo è il modello di personalità più recente che gli psicologi/psichiatri hanno accettato.

La storia dei Big Five è piuttosto interessante. I cinque fattori sono stati derivati dall’analisi fattoriale (di nuovo) di un gran numero di relazioni di sé e dei propri pari su aggettivi rilevanti per la personalità e voci di questionari. Nel 1936, Gordon Allport e S. Odbert estrassero circa 4.504 aggettivi che credevano fossero descrittivi di tratti osservabili e relativamente permanenti dai dizionari dell’epoca. L’ipotesi era che le differenze individuali che sono più prominenti e socialmente rilevanti verranno codificate come termini nel linguaggio naturale. Nel 1940, Raymond Cattell mantenne gli aggettivi dello studio di Allport & Odbert, ed eliminò i sinonimi per ridurre il totale a soli 171. Ha sviluppato il 16 PF Questionnaire sulla base di questo lavoro di ricerca. Più tardi altri ricercatori come Ernest Tupes, Raymond Christal, John Digman, Lewis Goldberg e Paul Costa/Robert McCrae.

Ci sono due teorie simili proposte –

  1. I Big Five di Lewis Goldberg – I cinque fattori originali proposti da Goldberg erano: Chirurgia (estroversione), Accettazione, Coscienziosità, Stabilità emotiva (Neuroticismo), e Intelletto/Immaginazione (Apertura).
  2. Modello a cinque fattori (FFM) OCEAN di Costa & McCrae – I cinque fattori suggeriti da questo duo sono: Apertura, Coscienziosità, Estroversione, Accettazione e Nevroticismo.

Come possiamo vedere, c’è una leggera differenza tra i fattori proposti da queste due teorie. I dettagli delle loro ricerche individuali e le differenze, anche se abbastanza intriganti, vanno oltre lo scopo di questo articolo. Tuttavia, per tutti gli scopi pratici, il modello OCEAN raffigurato qui sotto e la descrizione che segue potrebbero essere usati per questo inventario.

I Big Five – Modello OCEAN
  1. Apertura all’esperienza – Questo è anche chiamato Intelletto o Intelletto/Immaginazione da Goldberg. Questo fattore indica essere curiosi, intellettuali, avere ampi interessi, fantasiosi e perspicaci.
  2. Coscienziosità – Questo fattore include tratti come l’essere organizzati, sistematici, accurati, affidabili e ben pianificati.
  3. Estroversione – La dimensione classica dell’estroversione/introversione, è stata chiamata da Goldberg surgency. Include tratti più specifici come l’essere estroverso, socievole, loquace, energico e assertivo.
  4. Accordabilità – Questo fattore indica l’essere affabile, fiducioso, simpatico, gentile e caloroso.
  5. Neuroticismo – Chiamato anche stabilità emotiva da Goldberg. Questo fattore include tratti più specifici come ansioso, irritabile e lunatico.

Come possiamo vedere, ognuno dei fattori Big Five è abbastanza ampio e consiste in una gamma di tratti più specifici. È importante capire che, come nei 16 PF, nel Big Five o Five Factor Model (FFM), i fattori sono dimensioni, non tipi; quindi le persone variano continuamente su di essi, con la maggior parte delle persone che cadono tra gli estremi. Questo test è abbastanza affidabile e ampiamente accettato dagli psicologi, psichiatri e ricercatori di personalità contemporanei. Questi fattori sono considerati universali attraverso diverse culture e questi fattori sono stabili per un periodo di 45 anni a partire dalla giovane età adulta.

Questa è una rara teoria e un modello che è molto ben accettato dai ricercatori scientifici, dai clinici e dall’uomo comune interessato alle intuizioni della personalità. Sta guadagnando più popolarità negli ultimi tempi perché è un modello di ciò che le persone vogliono sapere gli uni degli altri.

(3) Myers-Briggs Type Indicator (MBTI)

Lo strumento Myers-Briggs Type Indicator (MBTI) è il più popolare, ampiamente usato test di valutazione della personalità nel mondo, e forse è anche uno dei più criticati. Avevo già scritto un post separato sull’MBTI su MyZenPath.com. Avevo anche scritto sulle funzioni di Pensiero, Sentimento, Sensazione e Intuizione di Carl Jung su MyZenPath.com in Teorie della Personalità. Sono disponibili diverse varianti di questo inventario dei tipi di personalità, compreso il famoso Keirsey Temperament Sorter di David Keirsey o il Personality Style Indicator (PSI) del Dr. R. C. Hogan e D. W. Champagne. Tutti questi inventari sono basati sulla teoria dei tipi psicologici di Carl Jung.

L’MBTI è un tipo, quindi a differenza dei tratti le persone NON variano continuamente su questi tipi; ma invece appartengono a un tipo o all’altro in quella dicotomia. Questa è una delle critiche contro l’MBTI, ma si dovrebbe prendere in considerazione che la preferenza indicata dal tipo potrebbe essere una preferenza leggera o chiara. Questo è analogo alla variazione di un tratto particolare. Inoltre, è fondamentale capire che le abilità individuali potrebbero essere diverse dalle preferenze psicologiche dell’individuo. Per esempio, molti ingegneri &professionisti che richiedono abilità analitiche sono addestrati ad usare più frequentemente il ‘pensare’, anche se potrebbero avere una preferenza per il ‘sentire’.

Sino ad ora ho già scritto sull’MBTI, lo tratterò brevemente qui. Il Myers-Briggs Type Indicator (MBTI) è sviluppato dal duo madre &figlia Katharine Cook Briggs e Isabel Briggs Myers. Le otto preferenze sono divise in quattro coppie di preferenze o dicotomie come descritto di seguito –

  1. Estroversione o Introversione (E/I) – La dimensione classica di estroversione/introversione è indicata da una preferenza sul MBTI. Indica se si è concentrati verso l’esterno o verso l’interno. Gli introversi sono persone che preferiscono il loro mondo interno di pensieri, sentimenti, fantasie, sogni e così via, mentre gli estroversi preferiscono il mondo esterno di cose, persone e attività. Gli estroversi trovano le interazioni con le persone eccitanti, mentre gli introversi sono eccitati dalla solitudine. Jung, così come l’MBTI usano questi termini in modo leggermente diverso dalle loro connotazioni quotidiane.
  2. Sensibile o Intuitivo (S/I) – Questa preferenza indica come uno preferisce elaborare le informazioni. La preferenza intuitiva immagina possibilità su come le cose potrebbero essere e vede il quadro generale e come tutto si collega. La preferenza sensitiva si concentra su come le cose sono e tratta i fatti e i dati in modo letterale. L’intuizione (come Jung chiama questa funzione) deriva dall’integrazione complessa di grandi quantità di informazioni, piuttosto che dal semplice vedere o sentire come accade nella percezione. Una persona intuitiva tende a preferire interconnessioni e interrelazioni di fatti, eventi e può concepire i loro modelli. La persona sensitiva può notare e ricordare dettagli sensoriali come colori, tessuti, sapori abbastanza vividamente.
  3. Pensare o sentire (T/F) – Questa preferenza suggerisce come si preferisce prendere decisioni – in modo impersonale basato sul pensiero logico o basato su valori personali e su come le proprie azioni influenzano gli altri. La preferenza di pensiero valorizza la giustizia, l’equità e si diverte anche a discutere, trovando i difetti. La preferenza di sentimento valorizza l’armonia, il perdono e il piacere degli altri, evidenziando il meglio negli altri. Va notato che le persone pensanti possono avere emozioni e sono capaci di essere calorose e premurose; tuttavia, quando si tratta di prendere decisioni, il loro modo preferito è il pensiero impersonale e logico. Allo stesso modo, le persone che hanno una preferenza per i sentimenti possono avere un pensiero logico e abbastanza capace di essere analitico e razionale; ma il loro modo preferito è soggettivo, basato su valori personali quando si tratta di prendere decisioni.
  4. Giudicare o Percepire (J/P) – Questa preferenza indica se uno preferisce la chiusura (Giudicare) o mantenere le opzioni aperte (Percepire). Prima di spiegare ulteriormente, è importante notare che MBTI usa entrambe queste parole in senso diverso, e non esattamente nel loro significato quotidiano. Così, le persone che preferiscono giudicare rispetto a percepire non sono necessariamente più giudicanti o meno perspicaci. La preferenza giudicante ha bisogno di avere le cose sistemate – di solito hanno piani (dettagliati) e rispettano le scadenze, gli impegni. Le preferenze percettive amano tenere aperte le opzioni – sono spontanee, improvvisano man mano e vedono le scadenze e gli impegni come flessibili. È interessante notare che le persone che giudicano sono internamente percettive – impiegano molto più tempo per esplorare e valutare varie opzioni prima di decidere il loro corso d’azione. Una volta deciso, di solito preferiscono stabilire un piano meticoloso e seguirlo con sincerità. D’altra parte, le persone che percepiscono sono internamente giudicanti – non esplorano o valutano molte opzioni in anticipo. Scelgono un’opzione e la migliorano o la cambiano più tardi nel corso della loro azione. I loro piani sono flessibili e cambiano idea se necessario. A causa di queste differenze intrinseche, le persone J/P incorrono in alcuni conflitti mentre lavorano in una squadra. Un leader (o un intervento esterno come un consulente) con intuizioni sulla personalità può scegliere persone diverse con preferenze appropriate per compiti appropriati e aiutarle a capire le loro differenze e come si completano a vicenda.

Queste due preferenze e quattro dicotomie formano 16 tipi MBTI (4 dicotomie, ciascuna con 2 opzioni: 42 = 16) come codici come ENFJ, ESTP, INFJ, ISTP e così via. Questi 16 tipi e la loro breve descrizione è raffigurata qui sotto (Clicca sull’immagine per vederla in dimensioni maggiori) –

MBTI – The 16 Types Explained (Image By: Jake Beech via Wikimedia Commons)

A causa della popolarità dei tipi MBTI, ci sono letteralmente migliaia di pagine, illustrazioni, fumetti disponibili in tutto il web. È ampiamente usato e accettato in tutto il mondo per la consulenza personale, l’orientamento professionale, la gestione dei talenti, lo sviluppo organizzativo e così via.

McCrae & Costa (ha proposto il modello a cinque fattori descritto sopra) ha studiato le correlazioni tra le scale MBTI e il costrutto di personalità Big Five, che è un conglomerato di caratteristiche che si trovano in quasi tutti i test di personalità e psicologici. I dati del loro studio hanno suggerito che quattro delle scale MBTI sono correlate ai tratti di personalità Big Five. Queste correlazioni mostrano che E-I e S-N sono fortemente legate all’estroversione (0,74) e all’apertura (0,72) rispettivamente. T-F e J-P sono più debolmente correlati alla gradevolezza (0,44) e alla coscienziosità (0,49) rispettivamente. La dimensione della stabilità emotiva (nevroticismo) del Big Five è assente dall’MBTI.

Ho personalmente trovato l’MBTI abbastanza penetrante e utile per la pianificazione della carriera e le relazioni interpersonali. Come qualsiasi altro buon inventario di personalità, offre intuizioni immensamente preziose sulla persona – e quando è usato correttamente, è davvero uno strumento potente. Io stesso l’ho usato e lo consiglio ai miei amici e clienti per valutare la personalità normale. Inoltre, li incoraggio a usare più di un inventario per vedere quali intuizioni diverse potrebbero offrire e quali fattori/modelli comuni potrebbero riconoscere da quei diversi rapporti.

Usare gli inventari di personalità

Aggiungo qui i link a tutti e tre gli inventari di personalità dalle loro fonti autorizzate/licenziate. Ci sono alternative gratuite disponibili per tutti questi inventari di personalità, e alcuni di essi fanno un lavoro abbastanza buono simile alle loro fonti ufficiali, come 16personalities.com per MBTI, ma alcuni non sono buoni come le loro versioni autorizzate (per esempio, 16PF). Come tale, le teorie dietro questi inventari di personalità appartengono a tutti, e inventari simili possono essere costruiti con qualche ricerca dalle teorie e conoscenze disponibili nel pubblico dominio.

Ho incluso un’alternativa gratuita per ognuno di questi inventari di personalità qui sotto –

  • Il 16 PF Questionnaire – 16 PF ufficiale o alternativa gratuita 16 PF.
  • Il Big Five – NEO-PI-R ufficiale da PAR o Alternativa gratuita Big Five
  • MBTI – MBTI ufficiale da CPP o Alternativa gratuita Personality Type

Di solito, è una buona idea usare più inventari o lo stesso inventario da fonti diverse e confrontare i tuoi rapporti per vedere quali intuizioni combinate puoi ottenere da essi e quali modelli comuni noti su te stesso attraverso quei rapporti! Ho usato tutti questi inventari io stesso e per i miei clienti, e so come collegare i punti porta l’autoconsapevolezza ad un altro livello.

Inoltre, aiuta discutere questi rapporti con una persona esperta per interpretarli correttamente. Per esempio, il tipo MBTI deve essere verificato dall’individuo piuttosto che accettare semplicemente il tipo riportato, ci sono diverse sfumature che dovrebbero essere discusse. Allo stesso modo, il rapporto 16 PF deve essere interpretato correttamente prendendo in considerazione tutti i fattori insieme al di là dei loro punteggi individuali.

Infine, si prega di notare che questi inventari sono riflettori che cercano di scoprire diversi aspetti della vostra personalità. Sono abbastanza accurati, ma c’è molto di più in una persona di quello che ognuno di essi potrebbe riportare. Questi inventari non predicono chi siete, piuttosto dovrebbero riflettere chi siete – e in effetti lo fanno in larga misura se rispondete a tutte le domande onestamente. È importante tenere tutto questo in mente mentre si comprendono questi rapporti!

Aggiungi qui i tuoi commenti, le tue domande su uno qualsiasi di questi inventari e cercherò di spiegarti meglio, se necessario, o ti indicherò una risorsa più adatta.

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