Intro all’Ayurveda: Capire i Tre Dosha

L’Ayurveda, che si traduce come “conoscenza della vita”, risale a 5.000 anni fa agli antichi testi sanscriti, i Veda. È un sistema di guarigione che esamina la costituzione fisica, la natura emotiva e la visione spirituale nel contesto dell’universo. Secondo la filosofia, la forza vitale universale si manifesta come tre diverse energie, o dosha, note come vata, pitta e kapha. Siamo tutti composti da una combinazione unica di queste tre forze. Anche se tutti hanno un po’ di ciascuna, la maggior parte delle persone tende ad avere un’abbondanza di uno o due dei dosha. Questa combinazione unica è determinata al momento del concepimento, ed è il tuo progetto personale, o prakriti (natura). Nel corso della vita, la proporzione di ciascuno dei tre dosha fluttua costantemente in base al tuo ambiente, alla tua dieta, alle stagioni, al clima, alla tua età e a molti altri fattori. Entrando e uscendo dall’equilibrio, i dosha possono influenzare la vostra salute, il livello di energia e l’umore generale.

Kapha

I tipi Kapha hanno una struttura forte e sono naturalmente atletici, purché facciano regolarmente esercizio per gestire la loro tendenza ad aumentare di peso. L’influenza degli elementi terra e acqua li rende innatamente stabili, compassionevoli e leali. Apprezzano fare le cose in modo metodico, passo dopo passo, e preferiscono una routine regolare nella loro vita personale e professionale. Quando sono squilibrati possono diventare demotivati, testardi e compiacenti anche quando il cambiamento è necessario. Il loro metabolismo tende ad essere lento e il loro appetito sia per il cibo che per gli stimoli è meno intenso dei tipi vata o pitta. Traggono beneficio dall’esporsi a nuovi ambienti, persone e occasionalmente dal digiuno.

Pitta

I tipi pitta sono dominati dall’elemento fuoco, che li rende innatamente forti, intensi e irritabili. Tendono ad avere una corporatura media e resistenza con una muscolatura potente. Hanno spesso la pelle lentigginosa che si arrossa facilmente al sole, durante l’esercizio, i massaggi e quando si arrossisce. Hanno una forte volontà e sono bravi a fare ciò che pensano sia giusto. Affrontano il lavoro e il gioco con la stessa intensità e competitività. Sono leader naturali e imparano velocemente, la cui capacità di comprendere e padroneggiare facilmente nuove abilità e concetti può renderli critici o impazienti verso le persone che ritengono più lente o meno concentrate di loro. Hanno una forte digestione e un intenso appetito, sia per il cibo che per le sfide. Se saltano un pasto è probabile che diventino scontrosi e possono invece dare un “morso” a qualcuno. È comune per loro soffrire di condizioni di salute come infiammazioni, eruzioni cutanee, acne e feci allentate. Per l’equilibrio, i Pitta hanno bisogno di gestire le loro tendenze “focose”, incanalandole in modi produttivi e imparando a riconoscere il loro potere distruttivo.

Vata

I tipi Vata tendono ad essere magri e allampanati. Sono molto attivi mentalmente e fisicamente e amano gli sforzi creativi, incontrare nuove persone e viaggiare in posti nuovi. Quando sono equilibrati, i vata sono flessibili, hanno un’immaginazione vivace e sono pensatori originali. Quando sono sbilanciati possono diventare ansiosi, senza terra, e possono sembrare “inaffidabili” nel rispettare gli impegni, nell’attenersi alla routine e nel completare i progetti. Tendono a essere freddi e secchi e amano il tempo caldo e umido. E’ comune per i tipi vata sperimentare mani e piedi freddi, costipazione, pelle secca e articolazioni screpolate. L’influenza dell’elemento aria nella loro costituzione fa sì che la loro energia, l’umore e l’appetito fluttuino drammaticamente. Per questo motivo i tipi vata spesso non riescono a mangiare e dormire regolarmente, oscillando dal mangiare cibi pesanti per macinare e sedare se stessi, o ingerire stimolanti come caffè e zucchero per sostenere un’intensa attività fisica o mentale. L’insonnia e la bassa immunità sono problemi molto comuni per la persona vata sensibile.

Bi-doshic

Bi-doshic indica che si condividono fortemente le qualità con due tipi doshic, ed è effettivamente come la maggior parte di noi. Le persone con doppia costituzione (vata-pitta, pitta-kapha e vata-kapha) sono, in un certo senso, “scisse”. In certe condizioni, un dosha predominerà e in altre circostanze l’altro dosha. Il modo migliore per gestire la prakriti bi-dosica è in base alla stagione. Per esempio, se hai una prakriti vata-pitta o vata-kapha, durante l’autunno, che è una stagione vata, seguirai un regime di riduzione di vata. Durante la stagione calda, seguirai un regime di diminuzione di pitta. Durante la stagione fredda e umida, seguiresti kapha.

Tri-doshic

Tri-doshic significa avere quantità uguali di ogni influenza doshic. La persona tri-dosica può essere molto forte, stabile e adattabile quando è in equilibrio. Quando non è in equilibrio, tuttavia, può avere problemi di salute. La chiave per preservare il vostro equilibrio personale è di affinare la vostra sensibilità per notare i potenziali squilibri che possono sorgere dal vostro ambiente o da squilibri alimentari o emotivi, e di adottare pratiche che controbilancino queste influenze. Per esempio, in autunno, una persona tridoshica si comporterebbe come se fosse una persona di costituzione vata e seguirebbe uno stile di vita e una dieta vata-balancing. Lo stesso vale per le altre stagioni: Impiegare un regime pitta-equilibrante quando il tempo è caldo e un regime kapha-equilibrante quando il tempo è freddo e umido.

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