I Neanderthal potrebbero essersi estinti a causa della forma del loro cervello

Per 200.000 anni, i Neanderthal hanno prosperato in tutta l’Eurasia. Sembra che abbiano vissuto una vita piena e felice. Come noi, producevano arte, piangevano i loro morti e usavano anche stuzzicadenti per pulirsi tra i denti. Ma 45.000 anni fa, quando l’Homo sapiens si è insediato per la prima volta in Europa, i Neanderthal sono improvvisamente scomparsi.

Ora, una nuova ricerca giapponese, pubblicata sulla rivista Scientific Reports, dà alcuni suggerimenti sul perché, guardando il cervello dei Neanderthal.

È la prima volta che sono stati in grado di farlo. Prima di questo studio pionieristico, i cervelli dei Neanderthal erano inaccessibili ai ricercatori, dato che i tessuti molli erano scomparsi da tempo. Ma una tecnica complicata chiamata neuroanatomia computazionale ha permesso a questi scienziati di produrre modelli 3D dettagliati del cervello di Neanderthal utilizzando i dati di quattro crani di Neanderthal. Poi li hanno confrontati con i modelli del cervello dei primi esseri umani anatomicamente moderni e con un cervello umano moderno “medio”, utilizzando i dati di quasi 1.200 scansioni MRI.

Confronti della morfologia superficiale del cervello tra Neanderthal (NT), Homo sapiens (EH) e Homo sapiens moderno (MH). La riga superiore mostra le differenze nella superficie del cervello. Il livello inferiore mostra la differenza morfologica nella direzione perpendicolare alla superficie tangenziale. (Credit: Spring Nature/Scientific Reports)

I risultati rivelano differenze sorprendenti nella morfologia del cervello umano e di Neanderthal. Certo, i Neanderthal avevano crani più grandi e cervelli corrispondentemente più grandi, ma il cervelletto dell’Homo sapiens è proporzionalmente molto più grande. Quest’organo a forma di farfalla si trova sotto i globi ghirigori del più grande cervelletto. Ma la sua dimensione smentisce la sua capacità: È responsabile di tutto, dal movimento, l’equilibrio e la visione all’apprendimento, il linguaggio e l’umore.

Quello che questo suggerisce, dicono i ricercatori, è che i Neanderthal sembrano essere stati meno flessibili cognitivamente, e peggio nel pensare in piedi, imparare e adattarsi al cambiamento rispetto all’Homo sapiens. Potrebbero aver avuto un linguaggio – è ancora in discussione – ma le loro capacità di elaborazione linguistica sarebbero state una frazione di quelle degli esseri umani moderni. Se a questo si aggiungono tempi di attenzione più brevi e memorie a breve e lungo termine peggiori, comincia ad emergere un quadro di come questi primi uomini potrebbero aver faticato ad adattarsi in confronto.

VIDEO: Neanderthal

Cosa ha causato l’estinzione dei Neanderthal?

Anche se è impossibile dire perché i Neanderthal sono scomparsi improvvisamente, questo studio presenta alcuni indizi. Sappiamo per certo che l’uomo moderno e l’uomo di Neanderthal coesistevano: le superiori capacità cognitive e di comunicazione dell’Homo sapiens possono aver dato loro una maggiore capacità di foraggiare e cacciare, formare alleanze politiche o inventare tecnologie per rendere la vita più facile. I Neanderthal potrebbero non essere stati in grado di competere.

Ma non tutti sono convinti dallo studio, con alcuni scienziati che chiedono se le conclusioni dei ricercatori sulla dimensione e la forma del cervello siano necessariamente quelle giuste. E oltre a questo, ci sono domande più grandi da porre sul fatto che la nostra concezione moderna di “intelligenza” sia davvero applicabile – e se i Neanderthal possano aver avuto altre abilità speciali ora perse nel tempo.

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