HOW TO WRITE A SCRIPTThe complete guide to the screenwriting process

Screenwriting is a form of storytelling, so let’s start with storytelling basics.

Story

Tutto ciò che è accaduto e accade al personaggio. Il lavoro dello sceneggiatore è quello di scegliere cosa, come e in che ordine la storia sarà raccontata.

Plot

Cosa si sceglie di raccontare, e in che ordine, per creare un significato tematico, sia emotivo che drammatico. Lo scrittore sceglie dove iniziare, finire e cosa mostrare nella vita del personaggio. In altre parole, come raccontare la storia in modo che sia interessante. A volte, significa aggiungere elementi che non fanno parte della trama, nel senso che potremmo toglierli e la storia sarebbe comunque compresa. E questo va bene, è una scelta dello scrittore. Questi elementi aggiungono stile e tono, e sono importanti per la qualità dell’opera anche se non fanno avanzare la trama.

In conclusione, la storia è l’ordine cronologico. La trama è il modo di raccontare la storia.

Forster, lo scrittore britannico che scrisse Una stanza con vista, la definì:

“Il re morì e poi la regina morì” – è una STORIA.

“Il re morì e poi la regina morì, per il dolore” – è un PLOT.

Story Event

“In altre parole, il cambiamento non è causato dal caso ma dal conflitto, e ha valore. Un valore può essere: buono / cattivo. Vivo / morto. Amore / Odio. Libertà / Prigionia. Vero /Falso.”

In breve, un evento della storia in un cambiamento causato dal conflitto e ha un chiaro valore.

Terminologia di sceneggiatura

Scena

Un pezzo filmato o drammatizzato che sta per conto suo.

Una scena è una parte di un’intera opera narrativa.

Sequenza

Una sequenza di scene.

Di solito si riferisce ad alcune brevi scene che insieme raccontano una parte più grande del film, come un inseguimento, una rapina, una festa, ecc.

Questa è una delle mie sequenze preferite, da “UP” della Pixar.

Atto

Una sequenza di scene e sequenze che terminano in una scena di punta che provoca un cambiamento significativo (positivo o negativo).

Struttura

Questa è una parola che ho temuto per anni. Suona così complessa e sofisticata, come se provenisse dal mondo dell’ingegneria e descrivesse qualcosa pieno di strati e piccole parti mobili. Sentivo che tutta questa storia della struttura era qualcosa che non avrei mai potuto capire completamente. Ma sapete una cosa? Si scopre che la “struttura” è solo l’ordine degli eventi che costruiscono la trama.

Struttura classica in 3 atti

La struttura in 3 atti è la struttura più comune nei film, nelle opere teatrali e nei romanzi.

Nella struttura in 3 atti, un protagonista attivo combatte contro forze esterne (l’antagonista) nel tempo, e la trama finisce con un cambiamento irreversibile.

Un dialogo tra personaggi.

“Discorso presentato da un singolo personaggio.”

Quando un personaggio parla ma non ad un altro personaggio.

Personaggio

Ogni persona o creatura che è presente, che fa o dice qualcosa.

Eroe

Un eroe è un personaggio che influenza ed è influenzato dagli eventi maggiormente. Per la maggior parte, ma non sempre, l’eroe è anche il protagonista.

Motivazione

Desideri, bisogni e convinzioni che motivano un personaggio. Per esempio, in Whiplash, la motivazione di Andrew è quella di essere “uno dei più grandi” batteristi di sempre.

Protagonista

Il personaggio che guida la trama.

Ci può essere più di un protagonista. Infatti, in una serie televisiva, è molto comune avere più protagonisti.

Antagonista

Un personaggio i cui desideri sono in conflitto con quelli del protagonista.

Ci sono casi in cui l’antagonista non è una persona ma gli elementi della natura, della società, ecc.

Conflitto

Lotta esterna o interna derivante da bisogni opposti.

Conflitto esterno

Il desiderio del protagonista si oppone al desiderio dell’antagonista.

Taken ha un conflitto esterno molto chiaro: il protagonista rivuole sua figlia.

Altri esempi di conflitti esterni:

Indiana Jones sta cercando l’arca perduta.

In Fauda, Doron deve trovare Abu-Ahmed.

Marty deve riciclare 500 milioni di dollari o un signore della droga ucciderà lui e la sua famiglia in The Ozarks.

Conflitto interno

I desideri interni che si scontrano. Oppure, un desiderio cosciente si scontra con un desiderio inconscio.

Tuttavia, voglio riferirvi una citazione di uno sceneggiatore di cui sono un grande fan, John August:

Questi sono i termini chiave della sceneggiatura. Non era così male, vero?

Scaricate un glossario GRATUITO con tutti questi termini di sceneggiatura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.