Guida alle lontre: come identificare e fatti sulle specie

Le lontre sono mustelidi carnivori della sottofamiglia Lutrinae. Ci sono 13 specie di lontre in tutto il mondo, tra cui la lontra gigante di fiume, la lontra di fiume nordamericana, la lontra asiatica dai piccoli artigli, la lontra europea, la lontra di fiume giapponese e la lontra africana senza artigli, oltre a molte specie meno conosciute. Solo una specie è originaria del Regno Unito e rimane ancora una creatura sfuggente da individuare, anche se ha fatto un ritorno dagli anni ’50 quando stava diventando una specie in pericolo.

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Alcune specie di lontre sono abbastanza comuni e facili da vedere nei posti giusti, ma altre sono estremamente rare e molto difficili da trovare.

Le lontre sono ben adattate alla vita sia sulla terra che in acqua, e hanno piedi palmati per nuotare, pelo denso per il calore, e possono chiudere le orecchie e il naso sott’acqua. Agile cacciatrice di pesci, scopri di più su questo mammifero carnivoro e semi-acquatico, incluso come identificare ogni specie, l’habitat, la dieta e altri fatti chiave sulla specie.

Dove vivono le lontre?

Le lontre vivono in una grande varietà di luoghi acquatici, dalla possente Amazzonia al cuore di Singapore. Ma l’habitat della lontra marina è unico, in quanto vivono solo in acque costiere poco profonde nell’oceano del Nord Pacifico.

Come predatori che sono vicini alla cima della catena alimentare, le lontre sono enormemente importanti per mantenere i loro ambienti in equilibrio.

La ricerca ha dimostrato che le lontre marine sono vitali per la salute delle foreste di kelp che assorbono carbonio. Predano i ricci di mare che si nutrono di kelp. In ambienti dove sono state reintrodotte popolazioni di lontre marine, le alte foreste di kelp stanno fiorendo.

Cosa mangiano le lontre?

Molte lontre mangiano cibo duro, in particolare le lontre marine che abitano le acque costiere poco profonde del Pacifico settentrionale. Sono famose per predare invertebrati marini dal guscio duro, inclusi abaloni, ricci di mare, vongole, cozze e granchi, di solito rompendo i gusci con i loro denti.

Una lontra marina può consumare fino a 11kg di cibo ogni giorno per sostenere il suo alto metabolismo – che è circa un quarto del suo stesso peso corporeo! Il fabbisogno energetico di una madre lontra marina aumenta del 17% dopo il parto.

Un primo piano di una lontra asiatica che si gode un pasto di calamari freschi. © NoodlePix/Getty

Quanto velocemente possono nuotare le lontre?

Molte specie di lontre che vivono nei fiumi possono nuotare abbastanza velocemente – devono essere forti nuotatori per catturare pesci e combattere il flusso del fiume. Con le lontre giganti dell’Amazzonia che crescono fino a 2 metri di lunghezza, puoi immaginare che possono nuotare piuttosto velocemente quando vogliono!

Più sorprendentemente, le lontre marine sono nuotatori piuttosto lenti, sebbene siano estremamente agili. Passano la maggior parte della loro vita sulla schiena, capovolgendosi sulla fronte solo quando è richiesta una maggiore velocità. Per nuotare più velocemente usano i loro piedi palmati per la propulsione e ondulano i loro corpi.

Le lontre di mare possono raggiungere i 9 km/h sott’acqua, le lontre di fiume nordamericane sono più veloci con 11 km/h, e la velocità massima della lontra di fiume gigante è di ben 14 km/h.

Come si chiama un gruppo di lontre?

Non è insolito vedere una madre lontra con i suoi piccoli, ma famiglie a parte, dipende dalla specie. Molte sono per lo più solitarie a parte la stagione riproduttiva, mentre altre vivono in gruppo tutto l’anno.

Le più gregarie in assoluto sono le lontre marine, che sono poligame (i maschi si accoppiano con più femmine). Mentre le madri e i cuccioli sono solitamente solitari, le lontre marine possono formare gruppi sociali fino a qualche dozzina. Quando sono sull’acqua, questi gruppi sono chiamati zattere, e il più grande mai registrato conteneva fino a 2.000 lontre marine.

Le lontre marine del sud galleggiano insieme come una zattera nelle acque di Moss Landing, California. © Chase Dekker/Getty

Perché le lontre sono in pericolo?

La risposta varia a seconda della specie e del luogo. Il numero di lontre eurasiatiche è diminuito drasticamente in tutto il Regno Unito alla fine degli anni ’50 e all’inizio degli anni ’60. La perdita di habitat e l’inquinamento hanno giocato un ruolo importante nel declino. Tuttavia, da allora hanno messo in scena un notevole ritorno nel Regno Unito, dove ora sono di nuovo presenti in ogni singola contea.

Ma la perdita dell’habitat e la caccia hanno fatto crollare molte popolazioni di altre specie di lontre in tutto il mondo, specialmente nelle località più tropicali.

Le lontre marine nordamericane sono una storia di successo recente, dopo essere state portate vicino all’estinzione nel XIX secolo, ampiamente cacciate per la loro pelliccia. Questo è stato fermato dall’istituzione del Trattato internazionale sulle foche da pelliccia nel 1911. Le popolazioni in Canada e in California stanno andando bene.

Come si chiama la casa delle lontre?

Le lontre hanno i loro cuccioli in tane sotterranee chiamate “holts”, che scavano da sole. Usano anche cavità sotto gli alberi o vecchie tane di coniglio.

I loro escrementi sono conosciuti come spraints e possono essere identificati da un odore che si dice vada dal fieno tagliato muschiato al tè al gelsomino al pesce in decomposizione.

Come fanno le lontre a stare al caldo?

Il pelo della lontra marina è il più spesso di qualsiasi mammifero. È composta da uno strato superiore impermeabile e da uno strato inferiore corto, che può contenere fino a un milione di peli per pollice quadrato. Questo compensa la sua mancanza di grasso nelle fredde acque del Pacifico. Anche i cuccioli di lontra possono stare al caldo in pieno oceano, ma hanno bisogno dell’aiuto delle loro madri.

L’inverno porta molte sfide alle lontre eurasiatiche. La specie non ha variazioni stagionali della pelliccia, quindi spende molto più calore ed energia nuotando e tuffandosi in acque più fredde, nonostante il suo denso mantello a doppio strato.

Un apporto giornaliero di cibo pari al 15-20% del peso corporeo è fondamentale per la sopravvivenza, e le lontre adattano i loro modelli di predazione e il loro comportamento di caccia per sfruttare al meglio le prede disponibili durante questi mesi più magri.

Una lontra costiera nelle isole Shetland. © James Warwick/Getty

Le lontre costiere scozzesi, per esempio, che di solito si nutrono e cacciano tutto il giorno in estate, cercano invece le prede più intensamente al mattino (anche se, curiosamente, le trappole con telecamera installate dall’International Otter Survival Fund hanno rivelato che in realtà sono attive anche di notte).

L’inverno porta molti altri pericoli alle lontre. Se le condizioni sono miti e umide, i cuccioli possono annegare nelle tane allagate. Le acque gonfie e torbide rendono anche il nuoto più difficile, costringendo gli animali su strade trafficate. Puoi capire perché solo il 50% dei giovani sopravvive per vedere la primavera.

Come identificare le specie di lontre

1

Lontra eurasiatica (Lutra lutra)

Due lontre eurasiatiche sul fiume Thet nel Norfolk. © David Tipling/Getty

Questa specie è la più ampiamente distribuita di tutte le lontre, che vanno in Eurasia fino al Circolo Polare Artico, dall’Irlanda alla Kamchatka, e a sud fino al Nord Africa, Sri Lanka e Indonesia.

La loro dieta varia e adattabile significa che possono abitare qualsiasi corpo non inquinato di acqua dolce, compresi laghi, torrenti, fiumi e stagni, purché ci siano adeguate risorse alimentari. Sulle isole Shetland, alcune lontre sono state conosciute per abbandonare la pesca a favore della caccia ai conigli.

Al 2011, possono essere trovate in ogni contea inglese, compresi alcuni fiumi urbani.

Il nome scientifico della lontra eurasiatica, Lutra lutra, è un esempio di tautonimo dove il genere e il nome specifico sono lo stesso.

Stato: Near Threatened

2

Lontra dal naso peloso (Lutra sumatrana)

Lontra dal naso peloso sulla riva del fiume Kinabatangan, Borneo. © Craig Lovell/Getty

Questa lontra si trova nelle zone costiere e nei più grandi fiumi interni in tutto il sud-est asiatico (Myanmar, Thailandia meridionale, Cambogia, Vietnam meridionale e Malaysia peninsulare, compresi Sumatra e Borneo).

Estremamente pochi individui sopravvivono in Vietnam, Thailandia meridionale, Sumatra e Cambogia, principalmente a causa del bracconaggio.

È una delle specie di lontre più rare. Fino al 1998 si pensava fosse estinta, ma da allora sono state scoperte piccole popolazioni.

Status: Endangered

3

Lontra dal collo maculato (Hydrictus maculicollis)

Lontra dal collo maculato. © Ariadne Van Zandbergen/Getty

Fino a poco tempo fa, la lontra dal collo maculato era considerata parte del genere Lutra, ma ora è collocata nel genere Hydrictus.

È comune nel lago Vittoria e nello Zambia, ma non in alcuni laghi e fiumi, come nello Zambesi sotto le cascate Vittoria.

Stato: Near Threatened

4

Lontra a pelo liscio (Lutrogale persipicillata)

Una lontra a pelo liscio che nuota nel Kaziranga National Park (Assam, India). © James Warwick/Getty

Le lontre a pelo liscio sono presenti in gran parte del subcontinente indiano a Giava, Sumatra e Borneo, a nord fino alla Cina sud-occidentale, a est attraverso il Nepal e il Bhutan e l’India fino al Pakistan, esclusa la valle dell’Indo. Una popolazione isolata della specie si trova anche nelle paludi dell’Iraq, indicando che la gamma deve essere stata una volta più ampia.

La pelliccia di questa specie è più liscia e più corta di quella di altre lontre, e usano l’odore per comunicare sia all’interno della specie di lontre, sia con altri animali. In passato, questa specie era ampiamente impiegata in tutto il suo areale dai pescatori, e gli animali addestrati erano molto apprezzati.

Status: Vulnerabile

5

Lontra di fiume nordamericana (Lontra canadensis)

Una lontra di fiume nordamericana che mangia un’anguilla nello stato di Washington (USA). © Danita Delimont/Getty

Questa specie è presente in tutti gli Stati Uniti e in Canada, ed è stata reintrodotta negli Stati Uniti centro-occidentali per espandere la sua distribuzione.

A causa della cattura, dell’inquinamento delle acque e del degrado dell’habitat, il numero delle lontre di fiume nordamericane è diminuito nella maggior parte del loro areale all’inizio del 1900.

Status: Least Concern

6

Lontra di fiume sudamericana (Lontra provocax)

Una lontra di fiume sudamericana nell’isola Chiloe (Cile). © Kevin Schafer/Getty

La lontra di fiume sudamericana può essere trovata in habitat marini, d’acqua dolce e terrestri in tutto il Cile e l’Argentina.

Questa specie una volta aveva una distribuzione estesa dai fiumi Cauquenes e Cachapoal alla regione di Magellano in Cile, ma ora è limitata a sette aree isolate da Cautín a Futaleufú a causa della caccia eccessiva.

Stato: Endangered

7

Lontra di fiume neotropicale (Lontra longicaudis)

Una lontra di fiume neotropicale che riposa su un tronco nel Tortugero National Park (Costa Rica). © Josh Miller Photography/Getty

Questa specie ha la più ampia distribuzione di tutte le specie di Lontra, dall’Argentina settentrionale e centrale fino all’America meridionale e centrale e al Messico nordoccidentale.

La lontra neotropicale è la più grande generalista di tutte le specie di lontre, abitando una gamma di habitat tra cui impianti di trattamento delle acque reflue, piantagioni di riso e canna da zucchero, fossati di drenaggio e paludi fino ai freddi laghi glaciali nelle Ande dell’Ecuador.

Stato: Near Threatened

8

Lontra marina (Lontra felina)

Una lontra marina sull’isola Chiloe (Cile). © Doug Cheeseman/Getty

La lontra marina si trova lungo la costa occidentale del continente sudamericano, con una distribuzione disomogenea a causa di alcuni habitat inadatti e della crescente occupazione umana.

Stato: Endangered

9

Lontra gigante (Pteronura brasiliensis)

Una lontra gigante nel Mato Grosso (Brasile). © Sergio Pitamitz/Getty

La lontra gigante si trova in Sud America in una serie di paesi tra cui Perù, Venezuela e Brasile. Essendo la lontra più grande, può raggiungere i 2 metri di lunghezza.

È una specie gregaria, che vive in gruppi fino a 20 individui, e attacca potenziali predatori come i caimani.

Scopri altri fatti affascinanti sulle lontre giganti nella nostra scheda informativa dell’International Otter Survival Fund.

Stato: Endangered

10

Lontra asiatica dai piccoli artigli (Amblonyx cinereus)

Lontre asiatiche dai piccoli artigli in cattività sulla neve (Amblonyx cinereus) © Ben Queenborough/Getty

Conosciute anche come lontre orientali dai piccoli artigli, queste lontre sono spesso viste negli zoo, il che le rende una delle specie di lontre più familiari per molte persone. In natura, la gamma di distribuzione di questa specie include l’India, Taiwan e la Cina meridionale.

Status: Vulnerabile

11

Lontra africana senza artigli (Aonyx capensis)

Una lontra africana senza artigli nel veld nella provincia del Free State (Sudafrica). © Roger de la Harpe/Getty

Conosciuta anche come lontra del Capo senza artigli, la lontra africana senza artigli si trova in gran parte dell’Africa sub-sahariana. Questa specie può crescere abbastanza grande, quasi quanto la lontra gigante, e pesare fino a 18 kg.

Status: Near Threatened

12

Lontra senza artigli (Aonyx congicus)

Lontra senza artigli del Congo. © Rita Chapman/International Otter Survival Fund

Si discute se la lontra senza artigli del Congo sia una specie separata dalla lontra senza artigli africana (A.capensis), ma è considerata una specie separata dal IUCN Otter Specialist Group.

Si trova nelle foreste pluviali del bacino del Congo, compresa la Repubblica Democratica del Congo, Guinea Equatoriale e Gabon.

Status: Near Threatened

13

Lontra marina (Enhydra lutris)

Una femmina di lontra marina tiene il suo cucciolo fuori dall’acqua in Alaska (USA). © Milo Burcham/Getty

Si trova più spesso in aree con protezione dai venti oceanici più forti, come coste rocciose, fitte foreste di kelp e barriere coralline.

Le lontre marine sono native delle coste dell’Oceano Pacifico settentrionale e orientale. Attualmente esistono popolazioni stabili in parti della costa orientale russa, Alaska, British Columbia, Washington e California, con segnalazioni di ricolonizzazioni in Messico e Giappone.

Anche se tipicamente foraggiano da sole, le lontre marine tendono a riposare insieme e a legare le braccia in gruppi monosessuali chiamati zattere. Una zattera contiene tipicamente da 10 a 100 animali, ma la più grande zattera mai vista conteneva oltre 2000 lontre marine.

Non tutte le lontre usano attrezzi, ma le lontre marine li usano sempre. Tipicamente usano rocce e conchiglie vuote per nutrirsi di lumache marine, granchi, ricci di mare e cozze. Ci sono solo una manciata di specie non primati conosciute per l’uso di strumenti, compresi i delfini e i polpi.

Le lontre marine sono anche conosciute per giocolare con le rocce e anche per formare un attaccamento a una certa pietra e sono state conosciute per trattenerla tenendola sotto l’ascella!

Stato: Endangered

Come fanno le lontre marine ad evitare di rompersi i denti?

Uno studio ha rivelato che lo smalto dei denti delle lontre marine è molto più duro di quello degli umani, aiutando a prevenire che i loro denti si scheggino quando colpiscono la preda con la loro forza di morso. Lo smalto dell’animale contiene strati aggiuntivi di un gel ricco di proteine che lavora per evitare che le crepe si diffondano.

Tuttavia, quando affrontano le specie con la corazza più pesante, come le lumache marine e i bivalvi dal guscio spesso, le lontre marine spesso utilizzano degli strumenti. Di solito usano una roccia come incudine e colpiscono ripetutamente la loro preda contro di essa fino a quando il guscio si rompe, poi estraggono la carne dal guscio con i loro canini.

Infatti, la ricerca suggerisce che la forza del morso della lontra marina potrebbe non essere sufficiente per aprire le prede dal guscio più duro, da qui il loro uso di strumenti. Infatti, le lontre marine sono uno dei soli mammiferi (a parte i primati) ad aver sviluppato l’uso di strumenti.

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La lontra marina mangia un granchio che ha aperto su una pietra. © Hal Beral/Getty

Come partoriscono le lontre marine?

Le lontre marine partoriscono in acqua. La maggior parte delle femmine ha solo un cucciolo alla volta. La madre produrrà latte, caccerà e insegnerà al cucciolo come immergersi in cerca di cibo fino a quando il giovane ha dai cinque agli otto mesi e può cavarsela da solo.

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