Guida ai fatti degli animali

L’orangotango, con il suo caratteristico pelo rosso-arancio, è l’unica scimmia che abita l’Asia. Con un peso fino a 90 kg, l’orango del Borneo è alto circa 1-1,5 m, con un braccio lungo fino a 2,5 m.

Il suo nome malese significa “popolo della foresta” e gli oranghi condividono il 97% dello stesso DNA degli umani. Non sorprende che possiedano una grande intelligenza e altre qualità simili a quelle umane.

Per esempio, gli oranghi del Borneo usano strumenti nelle attività quotidiane. Impiegano rami per testare la profondità dell’acqua o per sondare i fori delle termiti, e utilizzano le foglie come ombrelli, spugne o tovaglioli. Inoltre, una ricerca del National Zoo di Washington ha dimostrato la loro grande capacità di ragionare, risolvere problemi e persino usare i computer. E come gli esseri umani, i piccoli oranghi piangono, piagnucolano e sorridono alle loro madri.

Vivendo in cima alle chiome della foresta pluviale sull’isola del Borneo nel sud-est asiatico, l’orangotango del Borneo è fisicamente ben adattato al suo ambiente. Mani forti e piedi simili a mani, insieme a fianchi flessibili e braccia lunghe permettono all’orango di vivere principalmente nelle cime degli alberi.

Saltando da un albero all’altro, gli oranghi si nutrono di frutta, foglie, corteccia, fiori e insetti. Percorrono distanze considerevoli per mangiare i loro frutti preferiti (di solito acerbi), sapendo quali sono di stagione e dove trovarli. Bevono l’acqua catturata nelle foglie quando è disponibile, e nei periodi più secchi, assorbono l’umidità dalle cavità degli alberi usando “spugne” di foglie masticate.”

Ogni notte, costruiscono nidi nelle cime degli alberi con foglie e rami. In questo modo, hanno poco bisogno di avventurarsi a terra, dove i loro piedi simili a mani e le braccia allungate rendono la camminata molto scomoda.

I maschi degli oranghi del Borneo sono in gran parte solitari, socializzando solo temporaneamente con le femmine durante il processo di accoppiamento. Per avviare questo processo, i maschi inviano una “chiamata lunga”, che può essere sentita fino a 3 km di distanza.

Le femmine saranno ricettive all’accoppiamento solo se il maschio ha sviluppato le guance, o jipek, che di solito si verifica quando il maschio raggiunge i 20 anni.

Una madre orangutan allatta la sua prole per 6-7 anni. Anche se gli oranghi raggiungono la maturità a 8 anni, le femmine rimangono con le loro madri fino agli anni dell’adolescenza per imparare le abilità essenziali di genitore, osservando le loro madri che si prendono cura del loro fratello minore. Solo allora sono in grado di allevare i propri piccoli. Poiché le femmine di orango partoriscono solo ogni 8 anni, il loro tasso di riproduzione è molto lento. In questo modo, le popolazioni di oranghi impiegano anni per ristabilirsi quando sono colpite da disastri naturali e dall’invasione umana.

Stato di conservazione

In tempi preistorici, gli oranghi abitavano le foreste fino al nord della Cina. Ora, a causa della deforestazione e del bracconaggio, gli oranghi del Borneo sono stati limitati all’isola del Borneo con una popolazione ridotta a 50.000-60.000 esemplari. Sono attualmente classificati sulla Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) come criticamente in pericolo, con la loro popolazione gravemente frammentata e in diminuzione.

Molti dei problemi che circondano lo spopolamento degli oranghi derivano dallo stato impoverito dell’Indonesia. Affrontando la povertà e la fame, molti indonesiani si sono rivolti al consumo di carne di orango, al disboscamento illegale, alla cattura di piccoli per il commercio di animali domestici e all’uso di tecniche di taglio e combustione per trasformare porzioni di foresta pluviale in piantagioni di olio di palma. Il taglio e la bruciatura hanno portato non solo ad una riduzione degli alberi da frutto e dell’habitat per gli oranghi, ma hanno anche esacerbato gli incendi naturali della foresta, causando una distruzione diffusa.

Cosa puoi fare per aiutare

Oltre a donare alle molte associazioni di beneficenza per gli oranghi nel mondo, ci sono molte altre cose che puoi fare per aiutare a salvare gli oranghi giorno per giorno. Per cominciare, evitate di acquistare compensato e legno duro tropicale o esotico, prodotti a base di olio di palma e abbigliamento in rayon e viscosa. Inoltre, riduci il tuo consumo di carta e cerca fonti di carta riciclata “senza alberi”.

Distribuzione degli oranghi di Borneo

Gli oranghi di Borneo vivono sull’isola del Borneo, nel sud-est asiatico.

Risorse sugli oranghi

  • Orangutan Conservancy
  • Orangutan Outreach
  • Borneo Orangutan Survival International
  • Orangutan Foundation International
  • Animal Planet’s Orangutan Island
  • PBS’s Nature Special “Orangutans: Just Holdin’ On”
  • Pagina Think Tank dello Zoo Nazionale
  • Pagina Pongo pygmaeus della IUCN Red List

Altre cose sugli oranghi da Animal Fact Guida

  • Pagina da colorare gratuita sull’orangotango del Borneo (PDF)
  • Ricerca di parole gratuita sulle specie in pericolo dell’Asia (PDF)

Postini del blog sull Bornean Orangutan

  • Bambino di orango in via di estinzione allo zoo di Twycross
  • Lo zoo inglese dà il benvenuto al piccolo orango
  • Progetto di riforestazione nel Borneo
  • Ospedale per oranghi
Chi è l’autore

Abi Cushman è un editore di Animal Fact Guide e My House Rabbit. Quando non scrive di fatti strani sugli animali, Abi scrive e illustra libri divertenti per bambini. Il suo libro illustrato di debutto, Soaked!, è disponibile ora da Viking Children’s Books.
Per saperne di più e per scaricare i fogli di attività gratuiti, visita www.abicushman.com. Seguitela su Twitter a @AbiCushman e su Instagram a @Abi.Cushman.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.