Che cos’è un franchising?
Un franchising è un tipo di licenza che concede all’affiliato l’accesso alle conoscenze, ai processi e ai marchi di proprietà del franchisor, permettendo così all’affiliato di vendere un prodotto o un servizio con il nome del franchisor. In cambio dell’acquisizione di un franchising, il franchisee di solito paga al franchisor una tassa iniziale di avviamento e tasse annuali di licenza.
Passaggi chiave
- Un franchising è un business in cui il proprietario concede in licenza le sue operazioni – insieme ai suoi prodotti, marchio e conoscenze – in cambio di una tassa di franchising.
- Il franchisor è il business che concede licenze ai franchisee.
- La regola del franchising richiede ai franchisor di divulgare le informazioni operative chiave ai potenziali franchisee.
- Le royalties pagate ai franchisor variano a seconda dell’industria e possono variare tra il 4,6% e il 12,5%.
Franchising
Capire il Franchising
Quando un business vuole aumentare la sua quota di mercato o la sua portata geografica ad un basso costo, può dare in franchising il suo prodotto e marchio. Un franchising è una joint venture tra franchisor e franchisee. Il franchisor è l’azienda originale. Vende il diritto di usare il suo nome e la sua idea. Il franchisee compra questo diritto di vendere beni o servizi del franchisor sotto un modello di business esistente e un marchio di fabbrica.
I franchising sono un modo popolare per gli imprenditori di iniziare un business, specialmente quando entrano in un settore altamente competitivo come il fast food. Un grande vantaggio dell’acquisto di un franchising è che si ha accesso al marchio di un’azienda affermata. Non avrete bisogno di spendere risorse per far conoscere il vostro nome e il vostro prodotto ai clienti.
Il modello di business del franchising ha una storia storica negli Stati Uniti. Il concetto risale alla metà del 19° secolo, quando due compagnie – la McCormick Harvesting Machine Company e la I.M. Singer Company – svilupparono sistemi di organizzazione, marketing e distribuzione riconosciuti come i precursori del franchising. Queste nuove strutture commerciali furono sviluppate in risposta alla produzione di grandi volumi e permisero a McCormick e Singer di vendere le loro mietitrici e macchine da cucire a un mercato nazionale in espansione.
I primi franchising di cibo e ospitalità furono sviluppati negli anni 20 e 30. A&W Root Beer lanciò le operazioni in franchising nel 1925. Howard Johnson Restaurants aprì il suo primo punto vendita nel 1935, espandendosi rapidamente e aprendo la strada alle catene di ristoranti e franchising che definiscono l’industria americana del fast-food fino ad oggi.
Ci sono più di 785.000 stabilimenti in franchising negli Stati Uniti, che contribuiscono quasi 500 miliardi di dollari all’economia. Nel settore alimentare, i franchising includono marchi riconoscibili come McDonald’s, Taco Bell, Dairy Queen, Denny’s, Jimmy John’s Gourmet Sandwiches e Dunkin’ Donuts. Altri franchising popolari includono Hampton by Hilton e Day’s Inn, così come 7-Eleven e Anytime Fitness.
Prima di acquistare un franchising, gli investitori dovrebbero leggere attentamente il Franchise Disclosure Document, che i franchisor sono tenuti a fornire. Questo documento contiene informazioni sulle tasse di franchising, le spese, le aspettative di performance e altri dettagli operativi chiave.
Fondamenti e regolamenti del franchising
I contratti di franchising sono complessi e variano per ogni franchisor. In genere, un contratto di franchising comprende tre categorie di pagamento al franchisor. In primo luogo, il franchisee deve acquistare i diritti controllati, o marchio, dal franchisor sotto forma di una tassa anticipata. In secondo luogo, il franchisor spesso riceve un pagamento per fornire formazione, attrezzature o servizi di consulenza aziendale. Infine, il franchisor riceve royalties in corso o una percentuale delle vendite dell’operazione.
Un contratto di franchising è temporaneo, simile a un leasing o un affitto di un business. Non implica la proprietà dell’azienda da parte del franchisee. A seconda del contratto, i contratti di franchising in genere durano tra i cinque e i 30 anni, con gravi sanzioni se un franchisee viola o termina prematuramente il contratto.
Negli Stati Uniti, i franchising sono regolati a livello statale. Tuttavia, la Federal Trade Commission (FTC) ha stabilito un regolamento federale nel 1979. La regola del franchising è una divulgazione legale che un franchisor deve dare ai potenziali acquirenti. Il franchisor deve rivelare tutti i rischi, i benefici o i limiti di un investimento in franchising. Queste informazioni coprono le tasse e le spese, la storia del contenzioso, i venditori o i fornitori commerciali approvati, le aspettative di performance finanziaria stimata e altri dettagli chiave. Questo requisito di divulgazione era precedentemente noto come Uniform Franchise Offering Circular prima di essere rinominato Franchise Disclosure Document nel 2007.
Pro e contro del franchising
Ci sono molti vantaggi ad investire in un franchising, e anche svantaggi. I benefici ampiamente riconosciuti includono una formula di business già pronta da seguire. Un franchising viene fornito con prodotti e servizi testati sul mercato, e in molti casi il riconoscimento del marchio stabilito. Se sei un franchisee di McDonald’s, le decisioni su quali prodotti vendere, come disporre il tuo negozio, o anche come disegnare le uniformi dei tuoi dipendenti sono già state prese. Alcuni franchisor offrono formazione e pianificazione finanziaria, o liste di fornitori approvati. Ma mentre il franchising ha una formula e un track record, il successo non è mai garantito.
Gli svantaggi includono pesanti costi di avviamento così come i costi delle royalties. Per riprendere l’esempio di McDonald’s, la somma totale stimata di denaro che costa avviare un franchising McDonald’s va da 1 milione a 2,25 milioni di dollari. Per definizione, il franchising ha delle tasse in corso che devono essere pagate al franchisor sotto forma di una percentuale delle vendite o delle entrate. Questa percentuale può variare tra il 4,6% e il 12,5%, a seconda del settore.
Per i marchi in ascesa, ci sono quelli che pubblicizzano informazioni inesatte e si vantano di rating, classifiche e premi che non sono tenuti a dimostrare. Così, gli affiliati potrebbero pagare importi elevati di dollari per nessun valore di franchising o basso. I franchisee mancano anche di controllo sul territorio o di creatività con il loro business. Il finanziamento dal franchisor o altrove può essere difficile da ottenere. Altri fattori che hanno un impatto su tutti i business, come una cattiva posizione o gestione, sono anche possibilità.
Franchising vs. Startup
Se non vuoi gestire un business basato sull’idea di qualcun altro, puoi iniziare il tuo. Ma avviare la propria azienda è rischioso, anche se offre ricompense sia monetarie che personali. Quando si avvia un’attività in proprio, si è da soli. Molto è sconosciuto. Il mio prodotto venderà? Ai clienti piacerà quello che ho da offrire? Farò abbastanza soldi per sopravvivere?
Il tasso di fallimento delle nuove imprese è alto. Circa il 20% delle startup non sopravvive al primo anno. Circa il 50% dura fino al quinto anno, mentre solo il 30% è ancora in attività dopo 10 anni. Se il tuo business ha intenzione di battere le probabilità, solo tu puoi farlo accadere. Per trasformare il tuo sogno in realtà, aspettati di lavorare a lungo e duramente senza supporto o formazione di esperti. Se ti avventuri da solo con poca o nessuna esperienza, il mazzo è impilato contro di te. Se questo ti sembra un peso troppo grande, la strada del franchising può essere una scelta più saggia.
Le persone in genere acquistano un franchising perché vedono le storie di successo di altri franchisee. Il franchising offre agli imprenditori attenti un modello stabile e testato per gestire un’attività di successo. D’altra parte, per gli imprenditori con una grande idea e una solida comprensione di come gestire un business, lanciare la propria startup presenta un’opportunità di libertà personale e finanziaria. Decidere quale modello è giusto per te è una scelta che solo tu puoi fare.
Domande frequenti
Quali sono i vantaggi del franchising?
Alcuni dei vantaggi ampiamente riconosciuti del franchising includono una formula di business già pronta da seguire, prodotti e servizi testati sul mercato e, in molti casi, il riconoscimento del marchio stabilito. Per esempio, se sei un franchisee di McDonald’s, le decisioni su quali prodotti vendere, come organizzare il tuo negozio, o anche come disegnare le uniformi dei tuoi dipendenti sono già state prese. Alcuni franchisor offrono formazione e pianificazione finanziaria, o liste di fornitori approvati. Tuttavia, nonostante questi benefici, il successo non è mai garantito.
Quali sono i rischi del franchising?
Gli svantaggi includono pesanti costi di avviamento così come i costi di royalty in corso. Per definizione, il franchising ha delle tasse in corso che devono essere pagate al franchisor sotto forma di una percentuale delle vendite o delle entrate. Questa percentuale può variare tra il 4,6% e il 12,5%, a seconda del settore.
C’è anche il rischio che un franchisee sia ingannato da informazioni imprecise e che paghi alti importi in dollari per un valore di franchising basso o nullo. Gli affiliati mancano anche di controllo sul territorio o di creatività con il loro business. Il finanziamento da parte del franchisor o altrove può essere difficile da ottenere e gli affiliati potrebbero essere influenzati negativamente da una cattiva posizione o gestione.
Come fa il franchisor a guadagnare?
In genere, un contratto di franchising include tre categorie di pagamento al franchisor. In primo luogo, il franchisee deve acquistare i diritti controllati, o marchio, dal franchisor sotto forma di una tassa anticipata. In secondo luogo, il franchisor spesso riceve un pagamento per fornire formazione, attrezzature o servizi di consulenza aziendale. Infine, il franchisor riceve royalties in corso o una percentuale delle vendite dell’operazione.