Fondamenti muscolari: Componenti, Caratteristiche e Contrazione

La kinesiologia è lo studio dell’anatomia e della fisiologia dei sistemi corporei che creano il movimento. Include lo studio di cose come la contrazione dei muscoli scheletrici, il posizionamento dei tendini, la struttura delle articolazioni e i tessuti connettivi che tengono tutto insieme. Gli studenti di massaggio dovranno avere una buona comprensione dei componenti e delle caratteristiche dei muscoli, non solo per il MBLEx, ma per essere un massaggiatore efficace. E’ anche importante capire come i nostri trattamenti di massaggio e di carrozzeria possono influenzare il movimento dei nostri clienti.

L’area di contenuto kinesiologico sul MBLEx rappresenta il 12% dell’esame di massaggio. Questa sezione mette alla prova la vostra comprensione delle caratteristiche, dei componenti e delle contrazioni del tessuto muscolare. Dovrai conoscere le posizioni specifiche dei muscoli e i punti di attacco, e anche la struttura e la funzione delle articolazioni.

Vi indicherò anche alcune parole chiave, prefissi e suffissi che vi aiuteranno a decodificare e ricordare la terminologia importante per l’area di contenuto kinesiologico.

Questo post si concentra sui componenti e le caratteristiche del tessuto muscolare scheletrico, e come avviene la contrazione.

Struttura e componenti dei muscoli scheletrici

Ci sono diversi tipi di muscoli nel corpo, compresi i muscoli scheletrici, i muscoli lisci e i muscoli cardiaci. Dato che questo post è sulla kinesiologia, mi concentrerò sul tessuto muscolare scheletrico e lascerò il muscolo cardiaco e il muscolo liscio per un altro post.

Iniziamo a guardare un singolo muscolo. Il bicipite per esempio.

Ogni muscolo scheletrico è circondato da un epimio. Questo è un tessuto connettivo denso e fibroso che avvolge l’intero muscolo per proteggerlo dalle lesioni o dall’attrito delle strutture circostanti.

L’epimio si fonde con i tendini muscolari per formare una struttura continua. I tendini attaccano il muscolo all’osso per creare il movimento alle articolazioni. L’epimio si collega anche alla fascia circostante, così come il tessuto connettivo più profondo all’interno del muscolo (il perimisio e l’endomisio).

I muscoli scheletrici sono costituiti da fasci di fibre muscolari, chiamati fascicoli. Ogni fascicolo ha la sua guaina protettiva chiamata perimisio.

I fascicoli sono composti da singole fibre muscolari (chiamate anche cellule muscolari). Queste fibre muscolari, o cellule, hanno una guaina protettiva chiamata endomisio. Come altre cellule del corpo, le cellule muscolari scheletriche hanno un nucleo, hanno bisogno di sangue e devono comunicare con il sistema nervoso per funzionare correttamente.

Sarà utile memorizzare questi prefissi:

  • “Epi-” significa sopra o su.
  • “Peri-” significa intorno o vicino.
  • “Endo-” significa all’interno, verso l’interno, o interno.

Struttura di una singola cellula muscolare

Una singola cellula muscolare è anche chiamata talvolta una fibra muscolare, o miocita. Ci sono tre tipi di cellule muscolari: scheletriche, cardiache e lisce. Per il MBLEx, è importante solo conoscere le differenze di base tra questi tipi di cellule muscolari.

Le cellule muscolari scheletriche sono striate e hanno molti nuclei, quindi sono “multinucleate”. Una singola cellula muscolare è di solito lunga circa 1-2 pollici, ma può arrivare fino a 10-12 pollici.

Anche le cellule muscolari cardiache sono striate. Tuttavia contengono solo un singolo nucleo.

Il muscolo liscio non è striato. Si trova nelle pareti degli organi cavi e dei tubi in tutto il corpo. Per esempio: intestino, stomaco, esofago, vescica urinaria e vasi sanguigni.

Se non specificato, il contenuto di questa pagina si riferisce ai muscoli scheletrici, poiché questo è l’obiettivo delle tecniche di massaggio terapeutico.

Ogni cellula muscolare è composta da centinaia di miofibrille. Queste miofibrille sono i filamenti che contraggono e accorciano il muscolo, che crea il movimento dello scheletro.

Ci sono due tipi principali di miofibrille: spesse e sottili. Le miofibrille spesse sono fatte di miosina, e i filamenti sottili sono fatti di actina (maggiori informazioni nella prossima sezione).

I sarcomeri sono unità ripetute nel muscolo scheletrico, che sono divise da due linee Z. Queste unità sono composte da miofibrille spesse e sottili.

*Il sarcomero è l’unità funzionale di base del tessuto muscolare striato.

I sarcomeri sono quelli che danno ai muscoli scheletrici l’aspetto striato quando li si guarda al microscopio.

Caratteristiche dei muscoli

Le cellule muscolari hanno 4 proprietà principali:

Contrattilità. Il tessuto muscolare ha la capacità di contrarsi e accorciarsi. I muscoli possono attivamente accorciarsi, ma non possono attivamente allungarsi. Devono fare affidamento sui loro muscoli antagonisti o su altre forze esterne come la gravità per aiutarli ad allungarsi.

Escitabilità. Questa è la caratteristica del tessuto muscolare che descrive la capacità del muscolo di rispondere a uno stimolo. Quando un motoneurone invia un segnale al muscolo, questo si contrae.

Extensibilità. Questo significa che il tessuto muscolare può essere allungato. Quando c’è tensione in un gruppo muscolare, per esempio nei muscoli del bicipite femorale o dei pettorali, di solito non è il tessuto muscolare stesso che è il problema. La tensione di solito deriva da restrizioni nel tessuto connettivo fibroso (fascia) che circonda i tessuti muscolari. Questo è il motivo per cui le tecniche di massaggio come il rilascio miofasciale sono così efficaci per allungare i muscoli e ripristinare la gamma di movimento. Questo è anche il motivo per cui lo stretching a basso carico e lunga durata (LLLD) è una tecnica di stretching efficace e riduce le restrizioni della fascia.

Elasticità. Questa è la capacità del tessuto muscolare di rinculare o tornare alla sua lunghezza originale dopo essere stato stirato.

Fondamenti della contrazione muscolare

La contrazione muscolare è l’attivazione delle fibre muscolari e l’aumento della tensione muscolare. Questo può comportare l’accorciamento del muscolo, come nel caso della contrazione concentrica.

Tuttavia, un muscolo può rimanere della stessa lunghezza quando è contratto (contrazione isometrica), o può anche allungarsi mentre rimane contratto (contrazione eccentrica). La contrazione eccentrica si verifica quando la forza applicata all’articolazione è maggiore della forza prodotta dal muscolo o dai muscoli che agiscono su quell’articolazione.

Per contrarsi, i motoneuroni (nervi efferenti) inviano un segnale dal cervello o dal midollo spinale al muscolo, dicendogli di contrarsi.

La teoria del filamento mobile spiega il processo di contrazione muscolare. Il motoneurone segnala ai filamenti spessi e sottili (miofibrille) di scivolare l’uno sull’altro. Questo aumenta la tensione nel muscolo e causa una contrazione.

Forma del muscolo e direzione delle fibre

La dimensione, la forma e la direzione delle fibre dei muscoli dipende dall’azione che il muscolo deve compiere e dalle ossa a cui il muscolo deve attaccarsi.

Ci sono 4 forme di base del muscolo scheletrico:

Parallelo (fusiforme). La lunghezza dei fascicoli corre in una direzione che è parallela alla direzione del muscolo.

I muscoli pennati hanno fascicoli corti che corrono in direzione obliqua al tendine centrale, al quale si attaccano. La parola pennato significa “simile a una piuma”. Ci sono tre tipi di muscoli pennati:

  • Unipennato: i fascicoli si inseriscono su un lato del tendine. Esempio: extensor digitorum longus.
  • Bipennato: i fascicoli si inseriscono obliquamente su entrambi i lati del tendine centrale. Questi muscoli hanno un aspetto simile a una piuma. Esempio: retto femorale.
  • Multipennato: fascicoli multipli che sono posizionati obliquamente. Esempio: deltoide.

Un muscolo convergente ha una forma triangolare. Ha un’origine larga e converge verso un unico tendine. Il pettorale maggiore è un esempio di muscolo convergente.

I muscoli circolari sono anche chiamati sfinteri. Questi si trovano alle aperture del tratto gastrointestinale (orbicularis oris e sphincter ani externus). I muscoli circolari, o sfinteri, si trovano anche in tutto il corpo, in tutto il tratto GI, alle aperture degli organi e ai vasi sanguigni. Questi sfinteri interni però sono fatti di muscolo liscio, e controllati dal sistema nervoso autonomo.

Conclusione

Questo post del blog conteneva alcune delle informazioni fondamentali sui componenti muscolari, le caratteristiche e la contrazione che i massaggiatori dovrebbero conoscere per il MBLEx.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.