Prevenzione: Terapia estrogenica in menopausa & Altri trattamenti per l’atrofia vaginale
Fortunatamente, l’atrofia vaginale può essere efficacemente trattata da un medico ginecologo esperto. Se stai sperimentando i sintomi, prendi un appuntamento con il tuo fornitore di cure per ricevere una diagnosi corretta e un piano di trattamento efficace.
Durante l’appuntamento, il tuo medico può eseguire un esame pelvico e un pap test, o un test delle urine.
Il tuo medico può inizialmente raccomandare di applicare una crema idratante vaginale da banco ogni due giorni e di usare un lubrificante a base d’acqua durante il sesso. Per i sintomi più intensi, si può essere prescritto un estrogeno topico, che è disponibile in diverse forme:
- La crema di estrogeni vaginale viene inserita nella vagina con un applicatore. Le creme forniscono il sollievo più veloce ma possono essere disordinate. Non usare la crema vaginale come lubrificante perché può essere assorbita attraverso la pelle del tuo partner.
- Anche le compresse vaginali di estrogeni sono inserite nella vagina con un applicatore. Potresti essere istruita a inserirne una ogni giorno per un periodo di tempo (circa due settimane) e poi meno frequentemente in seguito.
- L’anello estrogenico vaginale viene inserito dal tuo medico o da te stessa nella parte superiore della vagina. Questo anello morbido e flessibile rimane in posizione per 3 mesi e rilascia una dose costante di estrogeni.
Se i tuoi sintomi coincidono con altri sintomi della menopausa, il medico può raccomandare dosi più elevate di terapia estrogenica sistemica attraverso l’uso di una pillola estrogenica o cerotto.
Le donne che hanno avuto un cancro al seno o che hanno una forte storia familiare di cancro al seno possono non essere in grado di utilizzare la terapia estrogenica, in particolare quella sistemica. Se avete gravi sintomi di atrofia vaginale che non sono alleviati con rimedi da banco, il vostro ginecologo potrebbe lavorare con il vostro oncologo per prescrivervi una bassa dose di estrogeni vaginali, anche se c’è ancora la preoccupazione che gli estrogeni possano causare il ritorno del cancro.
Le terapie estrogeniche, anche se molto efficaci, hanno rischi associati per tutte le donne che si dovrebbe parlare con il vostro medico e capire a fondo prima di iniziare il loro uso.
Si consiglia di non usare estrogeni.