Cos’è il simbolo OM 🕉️ Significato e come cantarlo

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Video della serie “Cos’è” creato da Brett Larkin per YOGI TIMES.

La sillaba Om e il suo simbolo (ॐ) è uno dei mantra bija (seme) più antichi e conosciuti nelle tradizioni yoga e indù. La saggezza del simbolo Om e del suo suono ha anche un significato spirituale nelle tradizioni religiose e spirituali dell’India, come il buddismo e il giainismo. Per esempio, il mantra buddista Om Mani Padme Hum è quello in cui la sillaba sacra Om è di grande importanza.

Se hai preso un buon numero di lezioni di yoga, molto probabilmente hai sentito parlare della sillaba sacra e visto il simbolo Om associato ad essa. A seconda dell’insegnante, il canto di Om può essere incorporato come parte della classe o come parte della chiusura. Il canto di Om può essere un’attività collettiva o si può scegliere di cantare da soli.

Qual è la definizione completa e il significato di Om?

Come si onora correttamente la sillaba sacra Om e la saggezza che porta con sé? Come fa il simbolo Om 🕉️ a trasmettere il suo significato sacro, e come si può cantare correttamente questo suono dell’universo?

E’ possibile tradurre Om in inglese? Non proprio – il significato che porta è vasto, e non è facile da trasmettere in una definizione tradizionale. Se canti Om, altera te o la tua religione? Solo un cambiamento intenzionale della tua fede che è di tua scelta può cambiare te o la tua religione! Il suono dell’universo si trova in molte fedi per invocare il divino, e Om è una di queste.

Per illustrare ulteriormente questa sillaba sacra, dissipiamo alcuni misteri e malintesi sulla definizione di Om o Aum in modo da poterne comprendere meglio il significato.

L’origine della sillaba sacra OM 🕉️

Om è il suono dell’universo. Nella tradizione indù, Om è il suono vibrazionale della forza che sta dietro tutta la creazione e si manifesta da Brahman, la realtà assoluta e ultima. Era sentito dai rishi, i saggi indù, mentre meditavano e realizzavano l’essenza primordiale dell’universo in questa sillaba.

Cantando Om si invoca il suono della creazione nell’universo e l’anima suprema o realtà suprema. Invita all’esperienza e all’incarnazione di questa saggezza spirituale. Come bija o mantra del seme, Om si riferisce all’Atman (anima, il sé interiore) e al Brahman (la totalità dell’universo, la realtà ultima e la conoscenza cosmica). In un significato spirituale semplificato, Om è una sillaba che è il suono dell’universo e collega uno con il divino, l’altissimo, e la fonte di tutta la creazione. La prima menzione di questa sillaba in un testo scritto si trova nelle Upanishad.

Le diverse parti del simbolo Om, ॐ, rappresentano la realtà nei suoi diversi stati.

La grande curva inferiore rappresenta lo stato di veglia (jāgrat), la curva superiore rappresenta lo stato inconscio (sushupti), la curva centrale denota lo stato di sogno (swapna). All’interno del punto c’è il simbolo dell’illuminazione (turiyā). La mezzaluna rappresenta maya, l’illusione che ci lega al mondo materiale e separa le curve inferiore, superiore e centrale dal punto dell’illuminazione. Uno stato di illuminazione è raggiunto trascendendo la coscienza materiale.

Il simbolo Om può variare leggermente nella sua forma scritta a seconda della tradizione spirituale o religiosa. Il simbolo Om nelle sue forme indiane, tibetane e balinesi ha un aspetto diverso, ma tutte trasmettono un profondo significato spirituale e di saggezza.

Come viene inteso e definito Om nella tradizione yoga?

Il saggio Patanjali (che scrisse e compilò gli Yoga Sutra) insegnò che cantare om con una seria contemplazione del suo significato avrebbe affinato la nostra meditazione. In questo modo la nostra coscienza diventerà “a un solo punto”. Mentre si canta la sillaba Om, la verità più profonda, l’anima suprema ed eterna, si rivela a voi. Gli yogi spesso cantano Om durante o alla fine della loro pratica, allo scopo di invocare il divino come ricordo della realtà ultima.

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Nella tradizione yogica, riempire la mente e lo spirito con il divino è il modo in cui possiamo raggiungere lo scopo delle pratiche spirituali yogiche. Il divino è il maestro di tutti i maestri! Tutti i misteri dell’universo sono conosciuti solo dal divino e dalla forza di tutta la creazione. Essere in sintonia con loro attraverso il canto del loro suono sacro stabilisce la nostra connessione con loro. Il divino e la realtà ultima sono la nostra vera guida, ci impartiscono la saggezza e ci liberano dai nostri ostacoli. Questa connessione ci guiderà ad essere sempre sul giusto sentiero.

Ripetere Om può aiutare il praticante ad acquisire consapevolezza e coscienza oltre lo spazio e il tempo.

Nella comprensione yogica del karma, il praticante trova l’opportunità di essere liberato dai legami karmici cantando Om. A condizione che il praticante lo faccia correttamente con la piena comprensione di ciò che la sillaba è.

La mente inconscia arriva allora alla piena consapevolezza. Si può accedere al regno della propria intuizione anche attraverso la ripetizione di Om, poiché è un rappresentante di tutti i mantra sacri (nella tradizione yogica e indù). Quando un praticante comprende e pratica con la sacralità di questa sillaba, l’unità con il divino o la realtà ultima è possibile.

L’esperienza e il pieno significato del simbolo OM

Come la sillaba Om è vasta in ciò che rappresenta, non è facile da descrivere con semplici parole, ma Om rappresenta essenzialmente tutto. È il seme di tutta la creazione – allo stesso modo, un seme di pianta ha la bellezza e l’immenso potere della sua controparte a pieno titolo, l’albero. Quindi, questa parola apparentemente piccola contiene tutto il potere dell’universo. Quindi è il passato, il presente e il futuro, l’inizio, il mezzo e la fine.

Si può trovare la sillaba scritta come Aum. Sia Om che Aum si riferiscono alla stessa sillaba seme che è il suono dell’universo. La differenza tra loro è la traslitterazione dal sanscrito ॐ. La pronuncia del suono “O” in sanscrito combina un suono “A” e “U”. Nella sua pronuncia, suona più come Aum con le sue tre sillabe.

Cosa fa il canto di Om?

Cantando Om inviti la realtà ultima della creazione nella tua consapevolezza. In questo modo, ti connetterai alle tue emozioni e alle impressioni sottili della tua mente. I benefici del canto dei mantra sono molti. Molti studi dimostrano che il nostro ritmo di respirazione e la frequenza cardiaca si sincronizzano durante il canto di Om! La vibrazione del suono ha un impatto significativo sullo stato mentale, emotivo e fisico di una persona. Il canto di Om allinea la frequenza di noi stessi con la frequenza dell’universo, che è una parte importante di tutte le nostre pratiche spirituali.

La mente si allinea poi con il respiro, permettendo ad una persona di entrare in uno stato di coscienza elevata – samadhi. Questo stato di coscienza permette di concentrarsi in modo chiaro e mirato sul cammino verso il risveglio spirituale e la realizzazione. Il canto rallenta la mente pensante e le cose materiali con cui è assorbita.

Crea anche le condizioni per un sistema nervoso autonomo ben bilanciato che ci aiuta ad essere ben equilibrati. Si diventa quindi in sintonia con i pensieri e le credenze della propria vita e del mondo che ci circonda. L’effetto principale del canto dei mantra riguarda la nostra mente e il nostro sistema nervoso. Il canto dei mantra introduce pace e tranquillità nella mente.

I mantra hanno molti benefici psicologici, come la diminuzione dei sintomi depressivi e di ansia.

Se fatto bene con la giusta comprensione e attenzione, può migliorare l’attenzione, la consapevolezza e la concentrazione. Poiché un mantra non è solo un suono che si pronuncia ma qualcosa che ci si sforza di diventare, può essere una chiave per accedere a dimensioni più profonde dell’esistenza.

I benefici del canto dei mantra includono la guarigione del corpo, la protezione della mente e la manifestazione delle intenzioni della persona che canta per connettersi con il divino. Questi benefici sorgeranno quando i praticanti non si limiteranno a seguire i movimenti (perché questo permette alla mente di vagare) ma quando saremo radicati e incarneremo ogni singolo suono e sillaba.

I mantra hanno anche il potere di sostituire schemi malsani di pensiero e sentimento infondendo pazienza e la capacità di vedere le situazioni della vita più chiaramente. Cantare senza la giusta intenzione del cuore e della mente può rendere l’azione meno efficace e significativa. Il canto dei mantra può riportare una persona in un luogo di mente pura e di contatto con il divino.

Gli effetti benefici dei mantra si manifestano solo se si apre il cuore mentre si canta.

Inoltre, questi effetti si manifestano quando crediamo e intendiamo connetterci con la presenza divina a cui stiamo accedendo.

Come afferma la Mandukya Upanishad:

Lo stato perfetto o supercosciente, e tutto ciò che lo precede, sono una parte di Om. Una sorta di sogno sveglio come uno strano e affascinante stato di coscienza. Nella Mandukya Upanishad, le quattro sillabe di Om sono guide alla comprensione della verità.

I mantra possono essere una forza efficace per aiutarci ad essere in contatto con il divino e il bene dentro di noi. Tuttavia, questa forza si manifesta solo se ha origine dalla fonte dove c’è una completa comprensione del suono. Con “comprensione del suono”, si intende che il suono e le vibrazioni sono legate alla creazione stessa. Un mantra che proviene da quella fonte e da quel livello di comprensione sarà una forza sufficiente per la crescita spirituale – specialmente quando la trasmissione è pura.

Per solidificare le motivazioni e le intenzioni di una pratica di mantra, dobbiamo comprendere correttamente il significato del mantra. Comprendere la saggezza di un mantra rende la nostra pratica più significativa e più vicina al divino. Ogni mantra attiva un’energia che si trova in una parte diversa del corpo. Senza sapere cos’è il mantra e quale saggezza porta con sé, il solo ripetere il suono porterà solo ottusità alla mente. Ma cantando con la giusta consapevolezza e una corretta comprensione del suo significato, il potere di un mantra viene rilasciato all’interno della nostra pratica.

Il significato di Om Mani Padme Hum, il simbolo è presente in diverse tradizioni spirituali.

Il mantra supremo nel Buddhismo Tibetano è Om Mani Padme Hum (o Aum Mani Padme Hum) in sanscrito. Il significato di Aum Mani Padme Hum è il più sacro nelle tradizioni buddiste, e tutti i rami della filosofia buddista cantano questo mantra supremo.

Aum simboleggia la verità ultima o Brahm ed è la più sacra delle parole pronunciate. Mani si riferisce ad un gioiello in cui la luce si irradia da sola, e Padme significa Loto. Il Loto è di grande importanza spirituale.

Il loto fiorisce sopra l’acqua in cui vive; i suoi petali spiegati sono sempre sopra e non vengono toccati dall’acqua. Le persone dovrebbero vivere la loro vita in questo mondo nello stesso modo di un fiore di loto – non influenzato e non toccato da tutti gli attaccamenti materiali intorno a loro. Il fiore di loto simboleggia anche l’autorealizzazione e l’illuminazione. Hum indica la persona che sta recitando il mantra. Si riferisce anche alla propria coscienza.

Om Mani Padme Hum è anche comunemente tradotto come: “il gioiello è nel loto”.

Si ritiene che tutti gli insegnamenti del Buddha siano contenuti in questo mantra. Invocare le qualità amorevoli e incondizionate della compassione si trova ripetendo il mantra più e più volte. In altre parole, dentro tutti noi c’è il fiore di loto. È solo che molto fango e letame spesso coprono la nostra magnificenza.

La tradizione buddista tibetana incoraggia i praticanti a conoscere profondamente la frase Om Mani Padme Hum e a portarla nel più profondo del proprio essere. Poiché questa è la via per raggiungere l’illuminazione, un praticante dovrebbe cantare con grande disciplina e devozione.

Il suono dell’universo, oltre a risiedere nel mantra supremo Om Mani Padme Hum e nella sacra sillaba Om, è anche presente nell’invocazione divina alla fine della preghiera “Amen” nelle tradizioni giudeo-cristiane e “Amin” nelle tradizioni islamiche.

Come cantare Om sfruttando il potere della sua saggezza

La sillaba sacra dell’universo è presente in molte tradizioni spirituali e di fede diverse. Esse differiscono nell’ortografia e nell’interpretazione, ma i suoni “Om” o “Aum” sono prevalenti in molte invocazioni del divino.

Prima di iniziare la pratica di cantare OM, conosci nella tua mente la tradizione che stai intraprendendo. L’accesso al vero potere del suono dell’universo e la corretta contemplazione del suo significato dipendono dalle tradizioni di cui siete studenti. Tenere questo in mente approfondirà la tua pratica.

Nelle tradizioni indù e yoga, quando è scritta come Aum, la sillaba sembra avere tre parti – ma in realtà, ne ha quattro:

1. La A (aahhh)

Questo suono rappresenta la forza della creazione. Questa forza della creazione è la fonte dell’universo e di tutti gli oggetti al suo interno. Si può anche intendere questo come ‘Ahh’ che è l’inizio o l’origine di tutti i suoni. Essendo l’inizio, ci aiuta a connetterci al nostro senso di sé. Possiamo sperimentare l’esistenza del mondo con questa sillaba attraverso i sensi.

Quando si canta questo suono, si può notare che prima lo si produce nella gola. Ha origine da dove la lingua è radicata, nella parte posteriore della bocca. Il suono risuona poi nel basso ventre.

2. La U (oooh)

Questa seconda parte della pronuncia rappresenta l’energia perpetua dell’universo. Rappresenta anche la mente e le sue impressioni sottili. Crea una connessione con il senso interiore di qualcosa di molto più grande e di più grande di quello che possiamo vedere e sentire con i nostri sensi. Oooh’ invita alla chiarezza, alla leggerezza, alla bontà e all’equilibrio. Puoi notare che il suono si sposta in avanti dalla lingua e dal palato fino alle labbra e vibra nel plesso solare mentre canti questa lettera.

3. La M (mmm)

Questo terzo suono rappresenta l’energia di trasformazione nell’universo. Rappresenta anche le credenze e i pensieri che avete. Come risultato, vi connette alla consapevolezza che c’è un’incredibile unità, permettendovi di rallentare per sentire questo vasto senso di connessione. Il suono ‘mmm’ nasce chiudendo le labbra. Fare il suono in questo modo fa vibrare l’area del chakra della corona in cima alla testa.

4. Il quarto suono è il silenzio o Anahata.

È la vibrazione che è al di là della pronuncia verbale. È la pura coscienza del Sé o l’Atman. Dopo aver cantato Om, c’è una pausa, e rappresenta la coscienza infinita o turiya.

La vibrazione della sillaba si placa poi gradualmente nel silenzio. Questo abbassamento nel silenzio simboleggia lo stato di coscienza che è trascendente la coscienza materiale. È anche conosciuto come Brahman o l’Assoluto. Questo silenzio è l’apice del mantra, e il punto è invocare questa forma di essere immortale, tranquilla, incrollabile e senza paura – come descritto nella Maitri Upanishad.

Le fasi del canto di Om rappresentano molte trinità divine:

  • Lo stato di veglia, sogno e sonno profondo.
  • Le tre sfaccettature del tempo – passato, presente e futuro.
  • Terra, atmosfera ed etere.
  • Creazione (Brahma)- Conservazione (Vishnu)- Distruzione (Shiva) in Brahman

Sperimentare la vastità di Om è multiforme. È veramente un’esperienza di tutto, poiché il suono di Aum include la totalità del suono stesso. Tutti gli altri suoni sono al suo interno. Om rappresenta Dio, Brahman, la Sorgente, la Coscienza Universale nelle tradizioni indù e yogiche. In definitiva, il significato di Om o Aum è una sillaba che porta il potere della creazione dietro ogni cosa.

Cantando Om ad alta voce, il suono si evolverà naturalmente attraverso le fasi che corrispondono alle lettere A-U-M.

Nello stesso modo in cui si sperimenta Om come un senso di completezza e di coscienza pura, le tre sillabe non sono fasi distinte o separate, ma un movimento continuo del corpo, del respiro e della consapevolezza.

Comunque si studi e si pratichi la tecnica, cantare Om significa stabilire una connessione con il divino. Imparare le tecniche corrette di canto e la pronuncia da un insegnante può approfondire la pratica e la connessione. Abbiamo tutta la vita per imparare e coltivare la nostra pratica. Finché l’intenzione con cui pratichi è sincera, l’allineamento con il divino sorgerà.

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Come incorporare Om nella tua vita

Il vero potere dentro Om sta nello sperimentare la pienezza della sua saggezza. Leggere di Om può aiutare la mente a capire, ma non può darti l’esperienza. La pratica è la chiave per sperimentare al meglio il suo potere e i suoi profondi benefici. Sedersi e arrivare alla tua pratica, ancora e ancora, giorno dopo giorno, è l’unico modo per sperimentare Om e coltivare la tua connessione con il divino. La pratica continua spingerà la tua crescita spirituale!

Ogni volta che trovi il bisogno di riconnetterti con la tua consapevolezza durante il giorno e con la forza di tutta la creazione, puoi trovare il modo di incorporare la sillaba sacra nella tua vita. Si deve fare questo con il massimo rispetto e l’uso corretto della sillaba, che deriva dalla corretta comprensione della sacralità che essa porta con sé.

Cantate Om da soli o in comunità.

Cantando Om da soli si crea una connessione personale con il divino, mentre cantando in gruppo ci si connette con altri in una reciproca connessione con il divino. Cantare in gruppo aggiunge un altro livello a questa esperienza. Che sia con i tuoi amici o con la tua comunità, permetti alla pratica di cantare Om e all’immensa esperienza che ne deriva di penetrare nel tuo essere.

Senti il potere che ha ogni sillaba mentre le vibrazioni si muovono dal basso addome attraverso il plesso solare e il petto fino alla cima della testa. Quindi, se lasciate che le vibrazioni liberino e puliscano il vostro sistema energetico e i chakra, troverete completezza e guarigione in questo mantra facile da ricordare. Eseguire la pratica di cantare Om prima di andare a letto può anche aiutarti a sperimentare un sonno profondo e nutriente.

Usa OM nello Yoga

Molte lezioni di yoga iniziano e finiscono con il canto di OM tre volte. Questo mantra permette all’energia del gruppo di iniziare il processo di armonia respirando insieme e condividendo questo mantra. Alla fine, sintonizza ogni persona su se stessa e ricorda al corpo e alla mente di mettere da parte le preoccupazioni del mondo. Quindi ti incoraggia a rivolgere la tua attenzione all’interno verso la gioia eterna che lo yoga può portare.

Conclusione

Om è un mantra potente e una sillaba sacra per portare l’attenzione e la consapevolezza al significato più grande della vita e di tutta la creazione. Ci ricorda l’importanza della guarigione del suono e come i suoni e le parole siano sacri e divini. Abbiamo già il potenziale per connetterci con il divino. È solo una questione di come possiamo coltivare il nostro cammino verso di esso.

Om come sillaba del divino stesso è un percorso che possiamo intraprendere come studenti attenti e rispettosi. Studiare e comprendere la vasta saggezza che porta con sé, incanalata attraverso le diverse tradizioni, è un modo potente per acquisire consapevolezza spirituale. L’enfasi qui è conoscere e impegnarsi nelle tradizioni di cui la sillaba sacra fa parte.

In fondo, le parole che usiamo ad alta voce o nei nostri pensieri hanno il potere di creare e influenzare la realtà intorno a noi. Gli antichi insegnamenti e la scienza moderna confermano che tutte le cose viventi consistono nel loro livello più essenziale di energia vibrante e pulsante.

Ricordate sempre: le parole hanno potere. Quindi, che possiamo usarle saggiamente per elevare la nostra vibrazione e quella di chi ci circonda.

Ricordate sempre: le parole hanno potere.

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