Conoscere le miglia nautiche e i nodi

La terra è piena di comodi spunti fissi visibili per la navigazione e la cartografia. Il mare è diverso. Molto diverso. È senza caratteristiche, ed è facile perdere la strada. Ecco perché, nel corso dei millenni, la gente di mare ha dovuto sviluppare modi unici e innovativi per misurare la velocità e la distanza sulle onde dell’oceano.

Come qualcuno con un vivo interesse per gli yacht di lusso, forse il fortunato proprietario di uno, ha senso familiarizzare con due dei più importanti termini nautici, creati con viaggi efficienti e la sicurezza delle persone in mare in mente.

Se volete familiarizzare con la terminologia nautica la velocità si misura in nodi – e la distanza, si misura in miglia nautiche.

Una spiegazione delle miglia nautiche

Le miglia nautiche sono una misura della distanza. Un miglio nautico (NM o nm) è l’unità di misura ufficiale usata da tutti i paesi per la navigazione marittima e aerea. Misura esattamente 1.852 metri, 1,852 chilometri, una misura ispirata alla circonferenza del pianeta ed esattamente uguale a un minuto di latitudine.

Ecco come funziona. Si tratta l’equatore come un cerchio. Si può dividere quel cerchio in 360 gradi, poi dividere ogni grado in sessanta minuti. Un minuto di un grado equivale a un miglio nautico, che in realtà è leggermente più lungo di un miglio standard, noto come miglio statutario. Infatti un miglio nautico misura 1,1508 miglia statutarie, che a sua volta equivale a 6.076 piedi. Quindi, se ti viene chiesto “quanto è lontano un miglio nautico?”, sarai in grado di rispondere con precisione: “poco più di 1,15 miglia”.

La geometria richiede di usare il minuto di latitudine per corrispondere a un miglio nautico, non il minuto di longitudine. Questo perché i minuti di longitudine diventano più piccoli man mano che si allontanano dall’equatore (convergono verso i poli), mentre le linee di latitudine no.

Una spiegazione dei nodi

Un nodo è un miglio nautico per ora, non un miglio nautico di distanza. I nodi sono una misura della velocità sull’acqua, e un nodo è un’unità di velocità pari a un miglio nautico all’ora, dove un nodo è 1,15 miglia all’ora. Insieme, il miglio nautico e il nodo significano che la gente di mare può descrivere accuratamente la distanza e la velocità sull’acqua.

Chi ha inventato i nodi e le miglia nautiche?

Sapevamo già la circonferenza del pianeta grazie agli antichi greci. Il matematico britannico Edmund Gunter introdusse per primo un nuovo modo di definire la latitudine in mare usando le linee di latitudine come base per un’unità di distanza. Egli fissò il miglio nautico come un minuto, o un sessantesimo di grado di latitudine.

Secondo Gunter il miglio nautico misurava 6.080 piedi, 1853 metri, in altre parole la lunghezza di un minuto di arco a 48 gradi di latitudine. Nel 1929 il miglio nautico internazionale fu confermato definitivamente a 6.076 piedi o 1.852 metri alla Conferenza idrografica internazionale straordinaria di Monaco. Questa rimane la definizione ufficiale di miglio nautico, accettata sia dall’Organizzazione idrografica internazionale che dall’Ufficio internazionale dei pesi e delle misure.

La parola ‘nodo’ risale al 1600, quando i marinai usavano un ‘log comune’ per capire la velocità di una nave. Il tronco era in realtà un pezzo di legno a forma di cuneo attaccato a una bobina di corda con nodi equidistanti. Il legno era lasciato galleggiare per un tempo determinato sopra la poppa (estremità posteriore) della nave, e la corda era lasciata giocare liberamente dalla sua bobina. Quando la linea veniva tirata, il numero di nodi sulla corda tra la nave e il legno veniva contato, misurando la velocità della nave. Diverse misurazioni regolari effettuate ogni giorno appianavano le cose e fornivano una velocità media giornaliera molto accurata, misurata in nodi.

Oggi i nodi vengono misurati nello stesso modo, ma senza corda e legno. Usiamo invece tecnologie avanzate come il radar Doppler e i satelliti, tutti molto più facili da gestire e molto più accurati.

Alcuni esempi per aiutarvi ad avere un quadro mentale

La velocità è, naturalmente, la misura della distanza percorsa nel tempo.

  • Un nodo equivale a un miglio nautico all’ora, 1,15 miglia statutarie all’ora o 1,852 km all’ora.
  • Un miglio nautico equivale a 1,15078 miglia statutarie.
  • Tre nodi sono 3,445 miglia statutarie all’ora o 5.55 km all’ora, più o meno come la velocità media di una passeggiata.
  • 10 nodi sono 11,515 miglia statutarie all’ora o 18,55 km all’ora, più o meno come la velocità media della bicicletta.
  • Se il vostro yacht sta viaggiando a 15 nodi sta viaggiando a 15 miglia nautiche all’ora.
  • Se la vostra barca va a 7 nodi, si sta muovendo più o meno alla stessa velocità media di corsa di un adulto, circa 8 miglia orarie.
  • Immaginate di guidare la vostra auto a 30 miglia orarie. Ecco come ci si sente a muoversi a 26 nodi.
  • Quanto sono veloci 20 nodi? Circa 23 miglia all’ora.
  • Quanto sono veloci 22 nodi? Poco più di 25 miglia orarie.
  • Quanto è veloce la Princess V65? La gamma citata di velocità massima è da 36 a 38 nodi, che è un mozzafiato 41 a 44 mph!

Esempi di distanze e tempi di viaggio basati su miglia nautiche e nodi

  • Se si vuole navigare da Tenes in Algeria a Aden nello Yemen, è una distanza di 3476 miglia nautiche. Il viaggio durerà 14,5 giorni viaggiando a 10 nodi.
  • Se si viaggia per mare tra Southampton e Malaga, si tratta di una distanza di 1456 miglia nautiche. Il tuo viaggio durerà 6,1 giorni viaggiando a 10 nodi.
  • Se vuoi viaggiare da Dover a Calais ci vorranno circa due ore e mezza in mare viaggiando a 10 nodi, una distanza di 27 miglia nautiche.

Una volta che hai capito le miglia nautiche e i nodi e la loro relazione con le misure che usiamo sulla terraferma, sarai in grado di capire meglio cosa sta succedendo esattamente durante il tuo prossimo viaggio.

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