Come usare la ricerca qualitativa e quantitativa a tuo vantaggio

Qualitativi e quantitativi sono metodi di ricerca ampiamente usati che agiscono come potenti fonti di intuizione per i marketer.

In generale, la ricerca qualitativa esplora ciò che le persone pensano, sentono e fanno, mentre quella quantitativa dà una misura di quante persone pensano, sentono o si comportano in un certo modo.

Uno è tipicamente basato sulle opinioni e i pensieri di un piccolo campione; l’altro è normalmente basato sui comportamenti riportati da un campione molto più grande e rappresentativo.

Ricerca quantitativa vs. qualitativa: Come se la cavano?

Ci sono una serie di pro e contro nell’uso di entrambi i metodi. La ricerca qualitativa generalmente attinge a fonti come interviste one-to-one, focus group e forum di discussione.

Questo può aiutarvi a generare insight di prima mano scoprendo la percezione di un cliente della vostra proposta di valore, per esempio.

La ricerca quantitativa può ricorrere a sondaggi o analisi per quantificare i comportamenti, le percezioni, gli atteggiamenti e gli interessi dei consumatori, dandoti i numeri concreti necessari per sostenere le tue idee o teorie.

Pro della ricerca qualitativa:

  • Fornisce profondità e dettagli: Analizzare pensieri, sentimenti e comportamenti per esplorare il “perché”.
  • Incoraggia la discussione: Quando le persone si espandono sul perché si sentono o agiscono in un certo modo, può introdurre nuove aree tematiche non considerate in precedenza.
  • Permette una maggiore flessibilità: Le domande possono adattarsi in tempo reale alla qualità e alla natura delle informazioni raccolte.

Costi della ricerca qualitativa:

  • Campioni piccoli: Questo metodo è più approfondito e quindi richiede più tempo e risorse, il che significa che vengono intervistate meno persone.
  • Più difficile da generalizzare: Con un campione di indagine più piccolo è difficile generalizzare i risultati.
  • Si affida a ricercatori esperti: La qualità delle risposte dipende in gran parte dall’abilità dei ricercatori che effettuano le interviste o conducono i focus group.
  • Mancanza di anonimato: Ci sono alcuni argomenti a cui gli intervistati sono più disposti o a loro agio a rispondere tramite sondaggi quantitativi anonimi che in interviste individuali o gruppi di discussione.

Pro della ricerca quantitativa:

  • Campione più ampio: Si può fare uno studio più ampio, coinvolgendo più soggetti e permettendo una maggiore generalizzazione dei risultati.
  • Obiettività e precisione: Poche variabili sono coinvolte in quanto i dati si riferiscono a informazioni chiuse.
  • Più veloce e più facile: La raccolta dei dati può essere automatizzata tramite sondaggi digitali o mobili, permettendo a migliaia di interviste di aver luogo contemporaneamente in più paesi.
  • Più conveniente: Il costo di una persona che partecipa a un sondaggio quantitativo è tipicamente molto inferiore a quello di un’intervista qualitativa.

Ricerca quantitativa Contro:

  • Meno dettagli: I risultati sono basati su risposte numeriche e quindi la maggior parte non offrirà molta comprensione dei pensieri e dei comportamenti, per cui manca il contesto. È possibile includere risposte aperte, ma queste si basano sul fatto che gli intervistati capiscano la natura della domanda posta e siano disposti a spendere tempo per completarla.
  • Artificialità: La ricerca può essere condotta in un ambiente innaturale in modo che il controllo possa essere applicato, il che significa che i risultati potrebbero essere diversi da quelli del “mondo reale”.
  • Limitazione: Risposte preimpostate potrebbero mascherare come le persone si comportano o pensano realmente, spingendole a selezionare una risposta che potrebbe non riflettere i loro veri sentimenti.

Combinare i due approcci può essere potente

Entrambi gli approcci hanno punti di forza e di debolezza, ecco perché combinare i due metodi (spesso indicati come ricerca con metodi misti) può migliorare notevolmente la qualità e l’accuratezza dei tuoi risultati, aggiungendo sia ampiezza che profondità.

I vantaggi di combinare i dati:

  • Arricchire: Usare dati qualitativi per identificare problemi o ottenere informazioni su variabili che non si trovano nelle indagini quantitative.
  • Esaminare: Generare ipotesi dalla ricerca qualitativa che possono essere testate con un approccio quantitativo.
  • Spiegare: Usare i dati qualitativi per capire meglio i risultati inaspettati dei dati quantitativi.

Come un approccio combinato può generare una campagna guidata dai risultati

Combinare con successo entrambi i metodi di dati richiede pianificazione. Come ogni analisi dei dati di successo, trovare le risposte giuste si basa sul porre le domande giuste, e queste si basano sull’identificare prima i vostri obiettivi di business chiave.

Per le aziende che cercano di guidare campagne focalizzate sul ROI, il traffico quantitativo di statistiche come i visitatori unici del sito web, il tempo di permanenza, le condivisioni sui social, il costo per lead e i numeri di vendita sono fondamentali, mentre le informazioni qualitative relative a come i clienti si sentono sulla loro esperienza sono fondamentali.

Tale intelligenza permette ai marchi di ottenere una comprensione profonda di quanto bene stia funzionando la loro campagna e, criticamente, perché.

Utilizzare la ricerca qualitativa per raccogliere dati utilizzabili

La chiave per rispondere alle domande strategiche del business attraverso la ricerca risiede nella capacità di interrogare le informazioni per raccogliere le informazioni più utilizzabili.

L’analisi qualitativa può fornire a un marchio risposte sul perché un cliente abbia acquistato un certo prodotto o servizio e su come sia stata la sua esperienza end-to-end.

Questi risultati forniscono dati chiari che possono essere utilizzati, consentendo ai marchi di elevare gli aspetti positivi e affrontare quelli negativi.

Se un cliente ha scelto il vostro marchio perché le vostre recensioni on-site hanno rafforzato la facilità d’uso del prodotto, per esempio, questo è un risultato che potrebbe essere promosso nel vostro marketing, evidenziando un chiaro elemento di differenziazione tra voi e i vostri rivali.

Utilizzare la ricerca quantitativa per raccogliere dati azionabili

L’analitica quantitativa, d’altra parte, può fornire risposte specifiche relative all’aspetto del viaggio d’acquisto, permettendo ai marchi di individuare le aree che stanno causando problemi e di evidenziare i touchpoint che contano.

Per esempio, se un’alta percentuale di acquirenti abbandona una certa pagina, o abbandona il carrello in una fase comune, i marketer possono occuparsene prontamente, ridisegnando la pagina o rendendo il processo di transazione più veloce.

Combinare le forze per completare il quadro

Questo ultimo esempio evidenzia anche dove la ricerca qualitativa e quantitativa possono essere combinate con grande effetto. Mentre i dati quantitativi potrebbero evidenziare un problema di abbandono del carrello, i marchi potrebbero non essere ancora sicuri del perché i consumatori stiano abbandonando.

È la lentezza della pagina, le informazioni confuse sulle opzioni di pagamento, o il cattivo design della pagina che rende la CTA difficile da trovare?

Combinando i numeri concreti con il “perché”, i marchi hanno un’idea chiara di dove si trovano i problemi e di come agire al meglio.

Intelligenza profonda che dà un vantaggio competitivo

La ricerca combinata può essere usata in molti modi, a seconda degli obiettivi di business di un marchio.

Per esempio, i dati potrebbero rivelare che gli ultrasettantenni con un reddito disponibile e un interesse per la tecnologia comprerebbero più dispositivi se il design del prodotto tenesse conto del calo della vista e dell’inibizione della destrezza manuale.

Tali intuizioni potrebbero aprire un pubblico e una categoria di prodotti completamente nuovi, dando ai marchi un maggiore vantaggio competitivo.

Incontrare il futuro personalizzato

I metodi di ricerca qualitativa e quantitativa hanno chiari punti di forza e debolezza, e ruoli diversi da svolgere. Sposare i due insieme può essere una mossa potente, soprattutto perché la domanda dei consumatori per la personalizzazione continua a crescere.

Per soddisfare questa domanda, sempre più marchi e marketer si stanno rivolgendo ai dati di audience profiling, analizzando i comportamenti e le percezioni del pubblico su larga scala, per adattare la loro attività ai loro consumatori.

Combinando le personas qualitative con i dati quantitativi, è possibile identificare e definire il proprio pubblico nel modo più dettagliato possibile, capendo come, dove e quando raggiungerlo per ottenere il massimo impatto.

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