Secondo il conteggio del Digital Analytics Program (DAP) del governo federale nell’ottobre 2020, il 3,2% degli utenti di computer sono ancora su Windows 7 – anche se Microsoft non lo supporta più gratuitamente. Se avete un vecchio sistema ma siete preoccupati che non supporti Windows 10 – o se semplicemente non volete più avere a che fare con Windows – ho un suggerimento: Passate a Linux desktop.
Desktop Linux può funzionare sui vostri portatili e desktop Windows 7 (e più vecchi). Le macchine che si piegherebbero e romperebbero sotto il carico di Windows 10 funzioneranno come un incanto. E le distribuzioni Linux desktop di oggi sono facili da usare come Windows o macOS.
E se sei preoccupato di essere in grado di eseguire applicazioni Windows – non farlo. Per esempio, è possibile eseguire gratuitamente Office Online, che viene fornito con versioni limitate di Word, Excel e PowerPoint su Linux. Teams ora gira su Linux. Skype è stato a lungo disponibile su Linux. E Microsoft sta esportando il suo nuovo browser web Edge su Linux. L’intera suite Office 365 arriverà presto su Linux – è solo una questione di quando.
Per tutte le altre esigenze di software desktop, di solito c’è un programma gratuito e open-source che può fare un lavoro altrettanto buono. Gimp, per esempio, al posto di Photoshop. O Thunderbird per la posta elettronica al posto di Outlook. Per una suite da ufficio completa, consiglio vivamente LibreOffice.
Si possono eseguire molti programmi nativi di Windows su Linux usando Wine. Questo può essere difficile da configurare, ma il suo fratello commerciale, CodeWeaver’s Crossover Linux, rende facile configurare molti programmi proprietari, compresi i giochi.
Se questo non funziona per i programmi Windows-only del tuo ufficio, puoi sempre continuare ad eseguire Windows 7, con molti meno pericoli, su una macchina virtuale (VM) su Linux. Per questo lavoro, raccomando l’ottimo programma gratuito VirtualBox VM di Oracle.
Quale Linux?
Ci sono centinaia di distribuzioni desktop Linux (note come distro) là fuori. Le più note includono distribuzioni come Debian, openSUSE e Ubuntu. Ma per i nostri scopi, vi dirò come installare Linux Mint.
Oltre ad essere il mio desktop Linux preferito, funziona bene per gli utenti Windows. Questo perché l’interfaccia predefinita Cinnamon di Mint assomiglia e funziona molto all’interfaccia Aero di Windows 7. Certo, c’è una curva di apprendimento, ma l’ho trovato più facile da imparare rispetto al desktop di Windows 10.
Un altro vantaggio, che Mint condivide con altre distro Linux, è che funziona su hardware a basso consumo. È possibile eseguire Mint su qualsiasi PC con Windows 7. Tutto ciò di cui ha bisogno Linux Mint per funzionare è un processore x86, 1GB di RAM (sarai più felice con 2GB o 4GB), 15GB di spazio su disco, una scheda grafica che funzioni alla risoluzione 1024 x 768, e un’unità CD/DVD o una porta USB. Questo è tutto. Diamine, è possibile eseguire Mint su quasi tutti i PC Windows XP, se ne avete uno in giro.
Mint, come gli altri desktop Linux, è totalmente gratuito. Non ti costerà un centesimo.
Ma se non ti piace? Anche questo non è un problema. Puoi provare Mint, e se non è la tua tazza di tè, basta riavviare di nuovo a Windows, e il gioco è fatto. Nessun danno, nessun fallo.
Quindi cominciamo. Prima, ti mostrerò come provare Mint, poi come installarlo sulla tua macchina.
Provare Mint
Scaricare Mint
Prima, scarica il file ISO di Mint. Questa è un’immagine del sistema operativo Mint che è possibile utilizzare per eseguire o installare il sistema operativo. E’ di circa 1,8 GB, quindi potrebbe richiedere un po’ di tempo per il download.
Ti viene data una scelta di desktop. Per il tuo primo desktop Linux, ti consiglio di andare con il popolare desktop Cinnamon. Una volta che si conosce meglio Linux, e se si vuole esplorare, si può provare uno degli altri.
Stampare il file ISO di Mint su un DVD o drive USB
Avrete bisogno di un programma di masterizzazione ISO. Raccomando i programmi freeware ImgBurn per i DVD o LinuxLive USB Creator per le unità USB. Altre buone scelte sono Yumi per Windows o UNetbootin.
Una volta installato il programma di masterizzazione sul sistema Windows insieme al file ISO di Linux Mint, usarlo per masterizzare l’immagine su un drive USB. Nota: mentre è possibile installare Mint su sistemi più vecchi utilizzando un DVD, è davvero lento. E se è necessario utilizzare un DVD, controllare prima il disco appena masterizzato per eventuali errori.
Quando si crea un drive USB, verrà data la possibilità di impostarlo con lo storage persistente. Con questa opzione, puoi allocare fino a metà del tuo spazio di archiviazione per un file di overlay persistente. Questo consente di memorizzare nuovi programmi, file, impostazioni, o qualsiasi altra cosa, proprio come se quel file di overlay fosse un mini disco rigido. In questo modo, è possibile prendere a calci le gomme di Mint senza installare nulla o cambiare qualcosa sul tuo PC. Se non ti piace, avrai perso solo un po’ di tempo.
Un’altra cosa utile di questo metodo è che se si scopre che ti piace Mint, è possibile utilizzare l’unità USB come un comodo computer tascabile. Oltre a Mint, si può anche utilizzare per memorizzare i propri programmi, file e impostazioni del desktop. In questo modo, si ha Mint con sé ovunque si vada e si può facilmente utilizzare qualsiasi computer pubblico in modo sicuro con il proprio sistema operativo e programma.
Impostare il PC per un avvio alternativo
Ora si deve riavviare il sistema, ma fermare il processo di avvio prima che Windows si apra in modo da poter arrivare alle impostazioni UEFI o BIOS del PC. Come fare questo dipende dal tuo sistema.
La cosa migliore è fare una ricerca su Google per la marca specifica del tuo PC o laptop e “UEFI” (o, con i PC più vecchi, la marca del tuo computer e “BIOS”). Per esempio, con i PC Dell, si tocca il tasto F2 per entrare nella configurazione del sistema; con HP, si tocca il tasto Escape una volta al secondo; e sui sistemi Lenovo, si tocca (Fn+) F2 o (Fn+) F1 cinque o dieci volte dopo aver premuto il pulsante di accensione per arrivare alla configurazione del sistema.
Una volta arrivati al BIOS o UEFI, cercate un menu con l’etichetta “Boot,” “Boot Options,” o “Boot Order.” Se non vedete nulla con la parola “boot”, controllate altre scelte di menu, come “Advanced Options”, “Advanced BIOS Features” o “Other Options”. Una volta trovato, imposta l’ordine di avvio in modo che, invece di avviarsi dal disco rigido, si avvii dal drive ottico o da un drive USB.
Avvia Linux Mint
Dopo che il PC è impostato per l’avvio da un’unità alternativa, inserisci il DVD o il drive USB, riavvia, e seleziona “Avvia Linux Mint” dal primo menu. In un minuto o giù di lì, sarà in esecuzione Linux Mint.
Dai a Mint una prova
Prendi qualche giorno se vuoi. Windows è ancora lì. Ogni volta che si riavvia senza l’unità, tornerà subito a Windows.
Ti piace quello che vedi? Allora installiamo Mint sul tuo PC.
Installare Linux Mint
Come ogni aggiornamento serio, inizia con un backup completo del tuo sistema Windows. L’installazione di Linux non dovrebbe danneggiare minimamente la configurazione di Windows, ma non credo nel correre rischi.
Una volta l’installazione di Linux su PC Windows che erano caricati con UEFI e Secure Boot (uno standard che si assicura di avviare solo il software approvato) era un grande dolore. In questi giorni è un non problema. Ma se per qualche motivo, non è possibile installare Mint con Secure Boot in esecuzione sul PC, si può sempre disattivare Secure Boot. Ci sono molti modi per disattivare Secure Boot. Tutti implicano andare al pannello di controllo UEFI durante il processo di avvio e disattivarlo.
Ora, andiamo avanti con l’installazione vera e propria.
Assicurarsi che il PC sia collegato
Questo può sembrare elementare, ma l’installazione di un sistema operativo darà al computer un vero e proprio allenamento, e l’ultima cosa che si vuole è rimanere senza batteria nel mezzo dell’installazione di Linux Mint. Avrai anche bisogno di una connessione internet (più veloce è, meglio è) e almeno 8 GB di spazio libero su disco.
Impostare una partizione per Linux Mint da Windows
Per essere sicuri di avere abbastanza spazio, si può tornare in Windows, accedere come amministratore, e utilizzare il gestore del disco per ridurre la partizione principale C: per fare spazio alla partizione Linux. Puoi cavartela anche con soli 15 GB, ma io preferisco dare a Linux almeno 100 GB. Poi riavvio in Linux.
Riavviare in Linux
Una volta che si ha il display di Mint, una delle scelte di icone sulla sinistra sarà per installare Mint.
Nomina il tuo sistema, il tuo ID utente, e imposta la tua password
Nel tuo viaggio di configurazione, ti verrà chiesto di scegliere un layout di tastiera, dare un nome al tuo sistema, scegliere un nome utente per te, e trovare una password. Puoi anche scegliere di crittografare la tua home directory per mantenere i file relativamente al sicuro da occhi indiscreti.
La maggior parte di queste decisioni sono semplici. L’unica opzione critica può essere come partizionare il disco rigido. Questo può essere un vero dolore. Ma dato che l’abbiamo già fatto in Windows, non c’è bisogno di preoccuparsene qui. In questo caso, scegliere la prima opzione nel menu Tipo di installazione che recita: “
Fatto questo, vedrai una schermata come quella qui sotto.
Poi, devi scegliere quale file system usare per Linux. La scelta più popolare è Ext 4. Devi anche scegliere un punto di montaggio, la directory principale da cui Linux partirà. Qui ti suggerisco di fare come me e selezionare la comune “/” come punto di montaggio.
Impostare un’istantanea del sistema
Il menu di impostazione di Mint 20 ti permette di impostare un’istantanea del sistema con Timeshift. In questo modo, se qualcosa va storto, è possibile ripristinare i file di sistema e riavere un sistema funzionante. Vi consiglio vivamente di farlo. Già che ci sei, imposta un programma regolare di Timeshift. Io ho impostato il mio su un programma settimanale.
Controlla i driver aggiuntivi
In seguito, controlla se il tuo computer ha bisogno di driver aggiuntivi. Per fare questo, aprite il menu delle applicazioni, cercate “Driver Manager” ed eseguite il programma. Questo esaminerà il tuo sistema e cercherà qualsiasi driver hardware nuovo o mancante – di solito, questi sono per le schede grafiche o i chipset Wi-Fi. È una buona idea farlo anche se hai un portatile generico e completamente alla moda. Se Driver Manager trova un aggiornamento appropriato, vai avanti e installalo.
Puoi anche installare codec multimediali proprietari come i driver per guardare i video. Si consiglia di fare anche questo.
Aggiornare Mint all’ultima versione
Si dovrebbe anche impostare per aggiornare il sistema all’ultima versione di Mint. A differenza di Windows, quando si aggiorna Mint, non si aggiorna solo il sistema operativo ma tutti i programmi installati. Questo include il browser web, la suite per ufficio e tutti gli altri programmi installati con il facile da usare Software Manager di Mint.
Per aggiornare il sistema, cliccare sull’icona dello scudo nella barra dei menu. Per impostazione predefinita, si trova la barra dei menu nella parte inferiore dello schermo, con l’icona di aggiornamento dello scudo sulla destra. Una volta cliccato, ti chiederà la tua password e ti chiederà se vuoi davvero aggiornare il tuo sistema. Inserisci la password, di’ di sì, e dopo l’aggiornamento, sarai pronto a mettere il tuo nuovo sistema Mint aggiornato al lavoro.
La routine di installazione offre anche la possibilità di guardare le impostazioni di sistema e trovare nuovi programmi con il Software Manager, ma dal momento che sei probabilmente un nuovo utente, puoi saltare questi per ora.
Resetta il computer per avviare dal disco principale
Infine, torna all’inizio e resetta il sistema per avviare dal tuo disco rigido. Poi, al prossimo avvio, ti verrà data una scelta su quale sistema operativo vuoi avviare. Non importa quale sceglierai, avrai qualche secondo per passare all’altro sistema operativo.
E questo è quanto. Sei pronto a partire. Ho installato Linux centinaia di volte, e mi ci vuole circa un’ora dall’inizio del download (le benedizioni di una connessione internet a 400Mbps) per passare da un PC Windows all’esecuzione di Mint sul mio computer. Se non l’hai mai fatto prima, concediti diverse ore per il lavoro, non si sa mai.
Ho eseguito Windows, più distro Linux e macOS. Ma passo quasi tutto il mio tempo sul desktop con Linux Mint. Potresti non innamorarti di Linux così velocemente come ho fatto io quando sono passato da Windows 3.1 nel 1993, ma se gli dai una possibilità, penso che scoprirai che ti piacerà Linux quasi quanto piace a me.