Come diventare un leader migliore – Definizione di essere un buon leader

Questo post del blog viene pubblicato il primo lunedì del primo mese del nuovo anno di un nuovo decennio. Non c’è momento migliore di questo per dare un nuovo sguardo alla leadership e, più specificamente, a come TU puoi guidare in tutte le aree della tua vita.

Questa nuova serie di CONNECT2Lead, Parole per guidare, ti aiuterà a ottenere questa nuova prospettiva. Ogni settimana, offriremo citazioni di leader di pensiero della leadership per descrivere cosa significa guidare e come farlo in modo più efficace. Parleremo anche di parole specifiche che sono associate a qualità di leadership, comportamenti, tratti, caratteristiche e scelte.

Il nostro obiettivo in questa serie è quello di esplorare molte sfaccettature della leadership. Il vostro contributo ci aiuterà a renderla più approfondita e completa. Insieme, possiamo creare la “definizione definitiva di un buon leader”. Questo significa che sarà:

Definitivo: Più affidabile o completo; che serve a definire o specificare completamente; che ha una forma fissa e definitiva; che soddisfa tutti i criteri; completamente sviluppato o formato. Assoluto, ultimo, supremo.

Definizione: L’atto di definire, di rendere qualcosa chiaro o distinto. Nitidezza di un’immagine, chiarezza, precisione. Specificare le proprietà essenziali di qualcosa o i criteri che lo definiscono in modo unico.

Bene: Soddisfacente in qualità, quantità o grado. Di alta qualità, eccellente. Pieno, adeguato, lodevole.

Leader: A person or thing that leads; a guiding or directing head. A person who rules, guides, or inspires others. Uno che gli altri seguono.

Tuffiamoci un po’ più a fondo nel significato di quest’ultima parola, leader. La parola “leader” è spesso confusa con altre parole, come manager o capo o funzionario eletto. Nessuno di questi ruoli titolati o gerarchici conferisce automaticamente a un individuo la capacità di guidare gli altri. Al contrario, ci sono molti che guidano senza alcuna designazione formale di grado o autorità.

La leadership è “l’arte di mobilitare gli altri a voler lottare per aspirazioni condivise”, secondo i ricercatori e autori Jim Kouzes e Barry Posner. Questo implica che i leader fanno certe cose che fanno sì che gli altri scelgano volentieri di seguirli. Suggerisce che questi seguaci sono dedicati ad una causa o ad uno scopo unificante.

Bernard Montgomery, un eroe militare britannico, fa un ulteriore passo avanti e dice che la leadership è “La capacità e la volontà di riunire le persone ad uno scopo comune insieme al carattere che ispira fiducia e costruisce la fiducia”. Montgomery stratifica le qualità di un leader nell’inquadrare ciò che la leadership è.

Basta dire che la leadership è complessa, sfumata e unica. Non è la stessa cosa di gestione, comando, autorità, regola, governo, influenza o grado superiore. Essere un leader, quindi, richiede qualcosa di più di una promozione o di una nomina. Riguarda la persona che guida, non le circostanze o il riconoscimento che posizionano quell’individuo “sopra” gli altri.

Negli ultimi anni:

  • I CEO e i dirigenti delle risorse umane classificano costantemente la necessità di leader più forti e lo sviluppo della leadership come la necessità di capitale umano #1, più urgente e più importante nelle loro organizzazioni.
  • Ci sono state più dimissioni di CEO nel 2019 che in qualsiasi anno della storia. Più di 1300 CEO hanno lasciato i loro ruoli con le grandi aziende nonostante le forti prestazioni finanziarie.
  • Nell’arena politica, la corruzione e le accuse di corruzione abbondano. In tutto il mondo, c’è un desiderio di integrità e di rappresentanza genuina contro le scelte egoistiche fatte per il guadagno politico.
  • Anche l’intrattenimento sta sperimentando lacune nella leadership. Capi di studio, produttori, dirigenti dei media, proprietari di squadre sportive, attori, celebrità e altri sono stati chiamati in causa per comportamenti sconvenienti per modelli di ruolo e influencer.
  • Anche l’educazione non è esente. Ogni giorno si possono trovare storie inquietanti su insegnanti, professori, funzionari dell’istruzione superiore, editori di libri di testo e altri che hanno fatto scelte immorali o illegali. Affidiamo i nostri figli a questi individui e ci aspettiamo che agiscano responsabilmente nelle scelte di leadership che fanno.

Trovare esempi solidi e affidabili di buoni leader non è facile. In un mondo sempre più complesso e in rapido cambiamento, abbiamo bisogno di più leader. In un momento in cui c’è un gap di leadership (a proporzioni di crisi, secondo alcuni risultati), lo sviluppo della leadership è più importante che mai. Ma ecco il dilemma:

  • Le aziende non stanno sviluppando i leader.
  • Le persone lasciano le aziende perché non hanno opportunità di sviluppo.
  • Senza programmi interni per sviluppare i leader emergenti, le aziende sono costrette a riempire i ruoli senior conducendo costose e prolungate ricerche di dirigenti e ad assumere esternamente.
  • Siccome ci sono così poche aziende che forniscono sviluppo della leadership, il pool di candidati di leader forti è molto piccolo. Questo fa aumentare il costo delle assunzioni (domanda e offerta).
  • In definitiva, non ci sono abbastanza buoni leader per tutti.

Questo è il motivo per cui siamo tutti bloccati con manager mediocri, dirigenti non eccezionali e leadership poco brillanti.

Il punto fondamentale è che il mondo ha bisogno di più buoni leader. In ogni ambito della vita, siamo tutti alla ricerca di una leadership che ci mobiliti in azione per uno scopo a cui teniamo.

Ma cosa significa essere un buon leader?

Questa è una domanda giusta, ed è una domanda importante. E’ quella che esploreremo nel corso di questa serie, guardando alle parole per guidare.

Può essere utile considerare l’origine della parola “leader”. Dal suo primo uso, in inglese medio, “leden,” la parola significava “guidare.”

Una guida è qualcuno che assiste gli altri nel viaggiare attraverso aree non familiari per raggiungere le destinazioni desiderate. Le guide accompagnano i viaggiatori per mostrare loro i punti di interesse lungo la strada e spiegare il loro significato. Le guide aiutano i viaggiatori a navigare su terreni accidentati e ad evitare i pericoli. Spianano la strada e rendono il viaggio più facile.

“Un leader è colui che conosce la strada, la percorre e la mostra”. – John C. Maxwell

I buoni leader fanno il lavoro di guidare gli altri in un posto dove non sono mai stati prima e dove vogliono arrivare. Vedono le possibilità future e spianano la strada in modo che anche gli altri possano vederle.

I buoni leader non lasciano le persone indietro. Non vanno avanti senza gli altri. Mobilitano gli altri e li ispirano continuamente a lottare verso la destinazione.

I buoni leader non aspettano che siano gli altri a guidarli. Prendono l’iniziativa e dimostrano il coraggio e la forza d’animo per far accadere le cose. Cercano opportunità e sono inquieti per il cambiamento che avrà un impatto positivo sugli altri. I buoni leader non sono compiacenti.

I buoni leader sono anche concentrati sul bene comune. È possibile portare le persone fuori strada e avere cattive intenzioni. Hitler, per esempio, fu efficace (per un certo periodo) nel condurre le persone in un posto dove pensavano di voler andare. I suoi travisamenti e la sua propaganda mascheravano la sua trama nefasta. La gente fu ingannata. Per contratto, il vero bene comune è l’obiettivo dei buoni leader.

Ma questo è solo un inizio. C’è molto di più per essere un buon leader. Ecco perché questa serie richiederà mesi per esplorare definitivamente l’argomento. Ecco perché vorrete tornare ogni settimana sul blog di CONNECT2Lead per trovare altre parole per guidare.

Nessuna definizione di buon leader sarebbe completa senza…

Nessuna definizione di buon leader sarebbe completa senza di te.

Esatto, è tutto su di te.

Ogni persona ha la capacità di guidare. Ogni persona è stata un leader e lo sarà ancora. Ci sono momenti in cui gli altri si rivolgono a te, guardano quello che fai, aspettano il tuo esempio o prestano attenzione alla tua reazione. In quei momenti, tu sei un leader. Che ti piaccia o no, che tu lo sappia o no, sei un leader.

Se non hai pensato deliberatamente ad essere un leader, potresti inavvertitamente condurre le persone in un posto dove non hai mai voluto portarle. Potresti ingannarli se le tue azioni non corrispondono alle tue intenzioni o se sei incoerente.

Parte dell’essere un buon leader è essere intenzionale come leader. Condurre con intenzione significa predeterminare e impegnarsi a:

  • Capire dove gli altri vogliono/necessitano di andare.
  • Sapere perché gli altri vogliono arrivare a questo nuovo posto e cosa c’è per loro quando lo fanno.
  • Fare la differenza che vuoi fare nel mondo, sulla base dei tuoi valori e convinzioni.
  • Costruire le abilità e le qualità di leadership che ti rendono più efficace nel guidare gli altri.
  • Controllare periodicamente se stessi per mantenere la rotta come leader.

Se non hai mai pensato a queste nobili idee prima, potresti voler passare un po’ di tempo a considerare la tua filosofia di leadership personale (PLP). I leader di alto livello nell’esercito degli Stati Uniti e altrove contemplano domande come queste e creano formalmente delle PLP per determinare e trasmettere chi sono, cosa rappresentano e come condurranno. Clicca qui per esempi gratuiti, un’infografica e un articolo, e un processo passo dopo passo per sviluppare il tuo PLP.

Può sembrare, all’inizio, indulgente concentrarsi su se stessi mentre ci si sviluppa come leader. Hai assolutamente ragione a considerare i bisogni degli altri quando guidi. Non preoccuparti, in questa serie arriveremo presto a tutti gli altri! Prima di farlo, è giusto ed essenziale essere introspettivi e comprendere appieno chi sei e come ti presenterai come leader.

In effetti, questa è una delle ragioni per cui la parola “arte” è una scelta appropriata nella definizione di leadership che dice che è “l’arte di mobilitare gli altri a voler lottare per aspirazioni condivise”. L’arte è espressione personale. Tu guiderai a modo tuo, a differenza di ogni altro leader. Anche se userai gli stessi strumenti e affinerai la tua tecnica per crescere continuamente come leader, sarà comunque un’espressione di chi sei e della differenza che vuoi fare nel mondo.

Mentre lavorerai sulla tua leadership (un’arte), individuerai anche opportunità di miglioramento nella tua gestione (più una scienza). Per quelle volte, vorrete un corso di accompagnamento che mescoli le lezioni di leadership con la formazione manageriale. Workplace Conversations, disponibile online per gli individui o in workshop a distanza e in loco per i team, è il corso firmato da People First Productivity Solutions che racchiude tutto questo.

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