Classificazione e paleontologia

Le 20 specie di armadillo appartengono a otto generi, che insieme costituiscono la famiglia Dasypodidae. Dasypodidae è l’unica famiglia dell’ordine dei mammiferi Cingulata del magnordine Xenarthra, che comprende anche bradipi e formichieri. I formichieri squamosi (vedi pangolino) sembrano simili agli armadilli, in quanto sono anch’essi mammiferi corazzati; tuttavia, non si trovano nel Nuovo Mondo e appartengono a un diverso ordine di mammiferi (Pholidota).

Parenti estinti degli armadilli di oggi includevano una bestia di 2 metri (6,6 piedi) e 230 kg (500 libbre) che vagava in Florida fino a 10.000 anni fa. Non è certo se gli esseri umani precolombiani abbiano contribuito all’estinzione di questo armadillo. Uno scheletro quasi completo di una specie ancora più grande, risalente al Pleistocene (circa 2,6 milioni a 11.700 anni fa), è stato trovato in Texas. Questa creatura apparteneva ad una sottofamiglia estinta di armadilli e aveva quasi le dimensioni di un rinoceronte. I gliptodonti estinti erano armadilli preistorici e spesso massicci con un unico carapace non articolato.

• Ordine Cingulata
  • Famiglia Dasypodidae (armadilli) 20 specie in otto generi
    • Sottofamiglia Dasypodinae
      • Genere Dasypus (armadilli dal naso lungo) Sei specie, incluso l’armadillo a nove bande, D. novemcinctus. Una specie peruviana che si trova nella Cordigliera delle Ande ha un pelo fitto che copre il carapace.
    • Sottofamiglia Euphractinae
      • Genere Chaetophractus (armadilli pelosi o peludos) Tre specie
      • Genere Euphractus (armadillo a seiarmadillo a sei bande) Una specie
      • Genere Zaedyus (pichi) Una specie
      • Genere Chlamyphorus (pichiciegos) Due specie
    • Sottofamiglia Tolypeutinae
      • Genere Tolypeutes (armadilliarmadilli a tre bande) Due specie
      • Genere Cabassous (armadilli a coda nuda) Quattro specie
      • Genere Priodontes (armadillo gigante) Una specie

Alfred L. Gardner