Citazioni di Fahrenheit 451

Le citazioni sono frasi, frasi, linee e paragrafi presi da un pezzo letterario. Queste citazioni esprimono verità o situazioni universali. Fahrenheit 451 di Ray Bradbury ha citazioni famose date per diverse situazioni che i personaggi attraversano. Queste citazioni sono spesso citate e referenziate nella vita quotidiana. Ecco alcune delle citazioni famose con spiegazioni contestuali.

Citazioni in Fahrenheit 451

Citazione #1

“È un bel lavoro. Lunedi’ scassinare Millay, Mercoledi’ Whitman, Venerdi’ Faulkner, bruciarli fino a ridurli in cenere, poi scassinare le ceneri. Questo è il nostro slogan ufficiale.”

Parte-1

Qui Guy Montag, il protagonista, parla a Clarisse. Sta descrivendo il motto di un pompiere. Usa gli autori classici americani per dichiarare la natura del suo lavoro. Intende dire che il loro compito principale è quello di ridurre in cenere i libri. È anche il loro slogan ufficiale. Qui i lettori sono introdotti alla sfida principale del libro e capiscono che la conoscenza non era permessa in quel periodo. Guy esprime la sua soddisfazione mentre brucia i libri.

Citazione #2

“Non so più niente,” disse, e lasciò che un sonnifero si dissolvesse sulla sua lingua.”

Parte-1

Guy Montag parla così come un monologo per esprimere il suo stato d’animo. Cerca di dormire dopo aver preso la droga. Comincia a sentirsi strano e si interroga sul suo lavoro. Comincia a rimpiangere le sue azioni dopo aver incontrato Clarisse. Quindi, prende la pillola sonnifero per dimenticare tutto ciò che ha incontrato durante il giorno.

Citazione #3

“I libri gli bombardavano le spalle, le braccia, la faccia rovesciata Un libro si posava, quasi obbediente, come un piccione bianco, nelle sue mani, con le ali svolazzanti.”

Parte-I

Il narratore spiega il lavoro dei pompieri. Mentre bruciano i libri, cadono da ogni direzione. Uno dei libri è acceso nella mano di Montag è paragonato ad un piccione bianco. Forse, il narratore sta cercando di personificare il libro paragonandolo ad un uccello, ha una vita propria, e sta cercando di essere libero.

Citazione #4

“Puoi smettere di contare,” disse lei. Aprì leggermente le dita di una mano e nel palmo della mano c’era un singolo oggetto sottile. Un normale fiammifero da cucina.”

Parte-1

Qui la vecchia tira fuori i fiammiferi da cucina per accendere il fuoco lei stessa. Non vuole che i pompieri distruggano la sua casa o i suoi libri. Per orgoglio, chiede ai pompieri di smettere di contare perché poi sguinzaglierebbero il segugio e altre attrezzature per mettere a fuoco la sua casa. Queste righe mostrano come la vecchia donna amasse i libri e la conoscenza più della sua vita.

Citazione #5

“Lei non è niente per me; non avrebbe dovuto avere libri. Era una sua responsabilità, avrebbe dovuto pensarci. La odio. Ti fa andare e la prossima cosa che sai è che saremo fuori, senza casa, senza lavoro, senza niente.”

Parte-I

Guy Montag sta parlando con sua moglie, che gli risponde con indifferenza, dicendo che la vecchia signora non è niente per lei. Aggiunge che non avrebbe dovuto mettere dei libri in casa sua perché tenere dei libri era considerato contro la legge. Dice che odia quella vecchia signora e che il prossimo sarebbe stato il loro turno. Mette in guardia Montag perché scopre il suo amore per i libri.

Citazione #6

“Chi non costruisce deve bruciare. È vecchio come la storia e i delinquenti giovanili.”

Parte-2

Faber dice queste parole a Guy Montag mentre parla dei libri e della società. Faber crede che le società che non costruiscono fondamenta su basi solide alla fine andranno incontro alla distruzione. Cioè, alla fine, il loro destino. Spiega inoltre che le persone che non sanno come usare la conoscenza cercheranno di distruggerla. Quindi, i leader stavano bruciando i libri. Conferma anche che tali azioni sono avvenute anche in passato.

Citazione #7

“Cosa c’è nel fuoco che è così bello? Non importa che età abbiamo, cosa ci attira verso di esso?” Beatty spense la fiamma e la riaccese. “È il moto perpetuo; la cosa che l’uomo voleva inventare ma che non ha mai fatto.”

Parte-3

Il capitano Beatty sta parlando con Montag quando lui e la sua ciurma vengono ad incendiare la sua casa perché sospettati di tenere dei libri. In queste righe poetiche, il capitano Beatty è molto drammatico e minaccioso allo stesso tempo. Riflette sulla scoperta del fuoco e su come l’uomo lo ha progettato per i suoi bisogni. Dà fuoco alla casa di Montag mentre si vanta della sua conoscenza.

Citazione #8

“Montag chiuse gli occhi, gridò, urlò e lottò per mettere le mani alle orecchie per stringere e tagliare via il suono. Beatty si dimenò ancora e ancora e ancora, e alla fine si attorcigliò su se stesso come una bambola di cera carbonizzata e rimase in silenzio.”

Parte-3

Il narratore dice queste righe quando racconta di Guy Montag che uccide il suo capo, Beatty per proteggere Faber. Beatty aveva cercato di togliergli gli auricolari, un dispositivo di comunicazione che Montag usa per parlare con Faber. I due litigano e Montag lo getta nel fuoco.

Citazione #9

“E fu sorpreso di apprendere quanto fosse improvvisamente certo di un singolo fatto che non poteva provare. Una volta, molto tempo fa, Clarisse aveva camminato qui, dove lui stava camminando ora.”

Parte-3

Il narratore descrive l’intuizione di Montag dicendo che lui sta camminando sul sentiero e ricorda che Clarisse deve aver camminato lì. È solo una supposizione e il ricordo che Montag ha di Clarisse prima che morisse. In altre parole, Montag sta seguendo il suo percorso di tenere i libri e capirli.

Citazione #10

“Sì, pensò Montag, è quello che conserverò per mezzogiorno. Per mezzogiorno… quando raggiungeremo la città.”

Parte-3

Montag ricorda alcuni versi della Bibbia, che è deputato a conservare nella sua memoria e richiamare ad un certo punto. Crede che conserverà questi versi nella sua testa e li ricorderà a mezzogiorno, quando dovrebbero raggiungere la città. Questi versi riflettono la nuova vita che Montag stava iniziando dopo la guerra atomica.

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