Attrazione interpersonale

Ci sono molti fattori che portano all’attrazione interpersonale. Gli studi suggeriscono che tutti i fattori coinvolgono il rinforzo sociale. I più frequentemente studiati includono l’attrattiva fisica, la propinquità (frequenza di interazione), la familiarità, la somiglianza, la complementarità, il gradimento reciproco e il rinforzo. L’impatto della familiarità, per esempio, è mostrato nel modo in cui la vicinanza fisica e l’interazione migliorano la coesione, un concetto sociale che facilita la comunicazione e l’atteggiamento positivo verso un particolare individuo a causa delle somiglianze o della capacità di soddisfare obiettivi importanti. Si ritiene che la somiglianza porti più facilmente alla simpatia e all’attrazione rispetto alle differenze. Numerosi studi si sono concentrati sul ruolo dell’attrattiva fisica nell’attrazione personale. Una scoperta è stata che le persone tendono ad attribuire qualità positive come l’intelligenza, la competenza e il calore agli individui che hanno un aspetto fisico piacevole.

Effetto attrazione di somiglianzaModifica

GeneraleModifica

Il proverbio “gli uccelli di una piuma volano insieme” è stato usato per illustrare che la somiglianza è un fattore determinante dell’attrazione interpersonale. Gli studi sull’attrazione indicano che le persone sono fortemente attratte dai sosia nell’aspetto fisico e sociale. Questa somiglianza è nel senso più ampio: somiglianza nella struttura ossea, caratteristiche, obiettivi di vita e aspetto fisico. Più questi punti corrispondono, più le persone sono felici, soddisfatte e prospere in queste relazioni.

L’effetto sosia gioca il ruolo di auto-affermazione. Una persona tipicamente gode nel ricevere conferma di aspetti della sua vita, idee, atteggiamenti e caratteristiche personali, e le persone sembrano cercare un’immagine di se stesse con cui passare la propria vita. Un principio fondamentale dell’attrazione interpersonale è la regola della somiglianza: la somiglianza è attraente – un principio di base che si applica sia alle amicizie che alle relazioni romantiche. La proporzione di atteggiamenti condivisi è ben correlata al grado di attrazione interpersonale. Alle persone allegre piace stare intorno ad altre persone allegre e le persone negative preferiscono stare intorno ad altre persone negative. Uno studio del 2004, basato su prove indirette, ha concluso che gli esseri umani scelgono i compagni basandosi in parte sulla somiglianza facciale con se stessi.

Secondo il modello di attrazione-similarità di Morry (2007), c’è una credenza laica che le persone con somiglianza effettiva producano un’attrazione iniziale. La somiglianza percepita è sia di tipo egoistico, come in un’amicizia, sia di tipo relazionale, come in una relazione romantica. In uno studio del 1963, Theodore Newcomb ha sottolineato che le persone tendono a cambiare la somiglianza percepita per ottenere equilibrio in una relazione. Inoltre, la somiglianza percepita, ma non quella effettiva, è stata trovata per predire l’attrazione interpersonale durante un incontro romantico iniziale faccia a faccia.

In uno studio del 1988, Lydon, Jamieson & Zanna suggeriscono che la somiglianza interpersonale e l’attrazione sono costrutti multidimensionali in cui le persone sono attratte da persone simili a loro per caratteristiche demografiche, aspetto fisico, attitudini, stile interpersonale, background sociale e culturale, personalità, interessi e attività preferite, e abilità comunicative e sociali. Il precedente studio di Newcomb del 1961 sui compagni di stanza del college suggeriva anche che gli individui con background, risultati accademici, atteggiamenti, valori e opinioni politiche condivisi diventavano tipicamente amici.

Aspetto fisicoModifica

L’ipotesi di corrispondenza proposta dal sociologo Erving Goffman suggerisce che le persone hanno maggiori probabilità di formare relazioni durature con coloro che sono ugualmente abbinati negli attributi sociali, come l’attrattiva fisica. Lo studio dei ricercatori Walster e Walster ha sostenuto l’ipotesi di corrispondenza mostrando che i partner che erano simili in termini di attrattiva fisica hanno espresso il maggior gradimento l’uno per l’altro. Anche un altro studio ha trovato prove a sostegno dell’ipotesi della corrispondenza: le foto di coppie che si frequentano e di fidanzati sono state valutate in termini di attrattiva, ed è stata trovata una tendenza definita per le coppie di simile attrattiva a frequentarsi o impegnarsi. Diversi studi supportano questa prova di attrattiva facciale simile. Penton-Voak, Perrett e Peirce (1999) hanno scoperto che i soggetti hanno valutato come più attraenti le immagini in cui il loro stesso volto era stato morpato. DeBruine (2002) ha dimostrato nella sua ricerca come i soggetti abbiano affidato più soldi ai loro avversari in un gioco, quando gli avversari erano presentati come simili a loro. Little, Burt & Perrett (2006) ha esaminato la somiglianza nella vista di coppie sposate e ha trovato che le coppie sono state valutate alla stessa età e allo stesso livello di attrattiva.

Un esperimento di speed-dating fatto su studenti laureati della Columbia University ha dimostrato che, sebbene l’attrattiva fisica sia preferita in un potenziale partner, gli uomini mostrano una preferenza maggiore rispetto alle donne. Tuttavia, lavori più recenti suggeriscono che le differenze di sesso nelle preferenze del partner ideale dichiarato per l’attrattiva fisica scompaiono quando si esaminano le preferenze effettive per i potenziali partner della vita reale. Per esempio, Eastwick e Finkel (2008) non sono riusciti a trovare differenze di sesso nell’associazione tra le valutazioni iniziali dell’attrattiva fisica e l’interesse romantico nei potenziali partner durante un paradigma di speed dating.

Qualità della voceModifica

Oltre all’aspetto fisico, è stato dimostrato che anche la qualità della voce aumenta l’attrazione interpersonale. Oguchi e Kikuchi (1997) hanno chiesto a 25 studentesse di un’università di valutare il livello di attrazione vocale, l’attrazione fisica e l’attrazione interpersonale complessiva di 4 studenti maschi di un’altra università. L’attrattiva vocale e quella fisica avevano effetti indipendenti sull’attrazione interpersonale complessiva. In una seconda parte dello stesso studio, questi risultati sono stati replicati in un campione più ampio di studenti di entrambi i sessi (62 soggetti, 20 maschi e 42 femmine con 16 studenti target, 8 maschi e 8 femmine). Allo stesso modo, Zuckerman, Miyake e Hodgins (1991) hanno scoperto che sia l’attrattiva vocale che quella fisica hanno contribuito significativamente alle valutazioni degli osservatori sui target per l’attrattiva generale. Questi risultati suggeriscono che quando le persone valutano la voce di una persona come attraente, tendono anche a valutare quella persona come attraente.

AtteggiamentiModifica

In base alle teorie di coerenza cognitiva, la differenza di atteggiamenti e interessi può portare all’antipatia e all’evitamento mentre la somiglianza di atteggiamenti promuove l’attrazione sociale. Miller (1972) ha sottolineato che la somiglianza degli atteggiamenti attiva l’attrattiva percepita e le informazioni di favoreggiamento dell’altro, mentre la dissomiglianza ridurrebbe l’impatto di questi indizi.

Gli studi di Jamieson, Lydon e Zanna (1987-88) hanno mostrato che la somiglianza degli atteggiamenti potrebbe predire come le persone valutano il loro rispetto per l’altro, e anche predire le prime impressioni sociali e intellettuali – il primo per somiglianza di preferenze di attività e il secondo per somiglianza di atteggiamento basato sui valori. Nei confronti intergruppo, un’alta somiglianza di atteggiamento porterebbe all’omogeneità tra i membri del gruppo, mentre una bassa somiglianza di atteggiamento porterebbe alla diversità tra i membri del gruppo, promuovendo l’attrazione sociale e raggiungendo alte prestazioni di gruppo in diversi compiti.

Anche se la somiglianza dell’atteggiamento e l’attrazione sono linearmente correlati, l’attrazione potrebbe non contribuire significativamente al cambiamento dell’atteggiamento.

Altri aspetti sociali e culturaliModifica

Byrne, Clore e Worchel (1966) hanno suggerito che le persone con uno status economico simile sono probabilmente attratte le une dalle altre. Buss & Barnes (1986) ha anche scoperto che le persone preferiscono che i loro partner romantici siano simili in certe caratteristiche demografiche, tra cui il background religioso, l’orientamento politico e lo status socio-economico.

I ricercatori hanno dimostrato che l’attrazione interpersonale è positivamente correlata alla somiglianza della personalità. Le persone sono inclini a desiderare partner romantici che sono simili a loro stessi in termini di gradevolezza, coscienziosità, estroversione, stabilità emotiva, apertura all’esperienza e stile di attaccamento.

La somiglianza di attività era particolarmente predittiva dei giudizi di gradimento, che influenza i giudizi di attrazione. Secondo le misure post-conversazione di attrazione sociale, la somiglianza tattica era positivamente correlata con la soddisfazione del partner e con i giudizi di competenza globale, ma non era correlata con le misure di cambiamento di opinione e di persuasività percepita.

Quando si controllavano le variabili simili, erano anche visti come più simili su una serie di caratteristiche di personalità. Questo studio ha trovato che la lunghezza della relazione media era correlata alle percezioni di somiglianza; le coppie che stavano insieme da più tempo erano viste come più uguali. Questo effetto può essere attribuito al fatto che quando passa il tempo le coppie diventano più simili attraverso le esperienze condivise, o che le coppie che sono simili rimangono insieme più a lungo.

La somiglianza ha effetti sull’inizio di una relazione attraverso l’attrazione iniziale per conoscersi. È dimostrato che un’alta somiglianza di atteggiamento ha portato a un aumento significativo dell’attrazione iniziale verso la persona di destinazione e un’alta dissimilarità di atteggiamento ha portato a una diminuzione dell’attrazione iniziale. La somiglianza promuove anche l’impegno nella relazione. Uno studio su coppie eterosessuali ha trovato che la somiglianza nei valori intrinseci della coppia era legata all’impegno e alla stabilità del rapporto.

L’omogamia sociale si riferisce a “effetti passivi e indiretti sulla somiglianza coniugale”. Il risultato ha mostrato che l’età e il livello di istruzione sono cruciali nell’influenzare la preferenza del compagno. Poiché le persone con un’età simile studiano e interagiscono di più nella stessa forma della scuola, l’effetto propinquità (cioè la tendenza delle persone a incontrarsi e passare il tempo con coloro che condividono le caratteristiche comuni) gioca un impatto significativo nella somiglianza coniugale. La convergenza si riferisce a una somiglianza crescente con il tempo. Anche se la ricerca precedente ha mostrato che c’è un effetto maggiore sull’atteggiamento e sul valore rispetto ai tratti di personalità, tuttavia, si è scoperto che l’assortimento iniziale (cioè la somiglianza all’interno delle coppie all’inizio del matrimonio) piuttosto che la convergenza, gioca un ruolo cruciale nello spiegare la somiglianza coniugale.

L’assortimento attivo si riferisce agli effetti diretti sulla scelta di qualcuno simile a se stessi nelle preferenze di accoppiamento. I dati hanno mostrato che c’è un effetto maggiore sulle attitudini politiche e religiose che sui tratti di personalità. È stata sollevata una questione di follow-up sulla ragione della scoperta. I concetti di idiosincratico (cioè diversi individui hanno diverse preferenze di compagno) e consensuale (cioè un consenso di preferenza su alcuni potenziali compagni rispetto ad altri) nella preferenza di compagno. I dati hanno mostrato che le preferenze di coppia su basi politiche e religiose tendono ad essere idiosincratiche, per esempio, un cattolico sarebbe più propenso a scegliere un compagno che è anche un cattolico, al contrario di un buddista. Tali preferenze idiosincratiche producono un alto livello di assortimento attivo che gioca un ruolo vitale nell’influenzare la somiglianza coniugale. In sintesi, l’assortimento attivo gioca un ruolo importante, mentre la convergenza ha poche prove nel mostrare tale effetto.

Effetto propinquitàModifica

L’effetto propinquità si basa sull’osservazione che: “Più vediamo e interagiamo con una persona, più è probabile che diventi nostro amico o partner sessuale”. Questo effetto è molto simile all’effetto di mera esposizione, nel senso che più una persona è esposta a uno stimolo, più le piace; tuttavia, ci sono delle eccezioni. La familiarità può verificarsi anche senza esposizione fisica. Studi recenti dimostrano che le relazioni formate su Internet assomigliano a quelle sviluppate faccia a faccia, in termini di qualità percepita e profondità.

Effetto esposizioneModifica

L’effetto esposizione, noto anche come principio di familiarità, afferma che più una persona è esposta a qualcosa, più le piace. Questo vale sia per gli oggetti che per le persone. Una chiara illustrazione si trova in uno studio del 1992: i ricercatori hanno fatto frequentare a quattro donne di aspetto simile un grande corso universitario nel corso di un semestre in modo che ogni donna frequentasse un numero diverso di sessioni (0, 5, 10 o 15). Gli studenti hanno poi valutato le donne per la familiarità percepita, l’attrattiva e la somiglianza alla fine del trimestre. I risultati hanno indicato un forte effetto dell’esposizione sull’attrazione, mediato dall’effetto dell’esposizione sulla familiarità. Tuttavia, l’esposizione non sempre aumenta l’attrazione. Per esempio, l’effetto allergia sociale può verificarsi quando una persona diventa sempre più infastidita e ipersensibile ai comportamenti ripetuti di un altro invece di affezionarsi alle sue idiosincrasie nel tempo.

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