- CanadaEdit
- Germania nazistaModifica
- Regno UnitoModifica
- Stati UnitiModifica
- Rehabilitation Act del 1973Modifica
- Voting Accessibility for the Elderly and Handicapped Act del 1984Modifica
- Fair Housing Amendments Act del 1988Modifica
- Americani con Disabilità Act del 1990Modifica
- Individuals with Disabilities Education ActEdit
- Federazione RussaModifica
CanadaEdit
L’ableismo in Canada si riferisce a un insieme di discorsi, comportamenti e strutture che esprimono sentimenti di ansia, paura, ostilità e antipatia verso le persone con disabilità in Canada.
I tipi specifici di discriminazione che si sono verificati o si stanno ancora verificando in Canada includono l’impossibilità di accedere a strutture importanti come le infrastrutture all’interno della rete dei trasporti, politiche di immigrazione restrittive, sterilizzazione involontaria per impedire alle persone con disabilità di avere figli, barriere alle opportunità di lavoro, salari che sono insufficienti a mantenere uno standard minimo di vita, e l’istituzionalizzazione delle persone con disabilità in condizioni inferiori agli standard.
Anche le misure di austerità attuate dal governo del Canada sono state a volte definite abili, come i tagli ai finanziamenti che mettono le persone con disabilità a rischio di vivere in strutture abusive.
Germania nazistaModifica
Nel 1939 Hitler firmò il decreto sul programma segreto di eutanasia, Aktion T4, che autorizzava l’uccisione di pazienti selezionati con diagnosi di disturbi neurologici e psichiatrici cronici. Questo programma uccise circa 70.000 persone con disabilità prima di essere ufficialmente fermato da Hitler nel 1941 sotto la pressione dell’opinione pubblica, e fu continuato ufficiosamente fuori dall’occhio pubblico, uccidendo un totale di 200.000 o più entro la fine del regno di Hitler nel 1945.
Regno UnitoModifica
Nel Regno Unito, la discriminazione della disabilità è diventata illegale come risultato del Disability Discrimination Act 1995, e il Disability Discrimination Act 2005. Questi sono stati successivamente sostituiti, mantenendo il diritto sostanziale, dall’Equality Act 2010. L’Equality Act 2010 ha riunito le protezioni contro molteplici aree di comportamento discriminatorio (disabilità, razza, religione e credo, genere, orientamento sessuale, identità di genere, età e gravidanza – le cosiddette “caratteristiche protette”).
Secondo l’EA2010 ci sono proibizioni che riguardano diverse forme di discriminazione: discriminazione diretta (s.13(1) Equality Act 2010), discriminazione indiretta (s.6 e s.19 Equality Act 2010, molestie (s.26 Equality Act 2010), vittimizzazione (s.27(2) Equality Act 2010), discriminazione derivante dalla disabilità (s.15(1) Equality Act 2010 e mancanza di adeguamenti ragionevoli (s.20 Equality Act 2010).
Parte 2, Capitolo 1, Sezione 6, dell’Equality Act 2010 afferma che:
“Una persona P ha una disabilità se
(a) P ha una menomazione fisica o mentale, e
(b) la menomazione ha un effetto negativo sostanziale e a lungo termine sulla capacità di P di svolgere le normali attività quotidiane.”
(Si prega di notare che, come per ogni inglese, ai fini dell’interpretazione dell’Equality Act 2010, e, ai fini della rettitudine, sono irrilevanti le sfumature sia foneticamente che altrimenti derivate apparentemente implicite dalla nomenclatura e numerazione manifesta nella frase “Part 2, Chapter 1, Section 6” così come nell’abbreviazione “P” che prende il posto di “person” nel documento.)
Stati UnitiModifica
Prima del 1800, la prospettiva della disabilità era spesso da un punto di vista religioso. Gli individui con disabilità erano visti come malvagi o posseduti dal diavolo. Proprio come molti gruppi minoritari, gli americani disabili sono stati spesso segregati e negati di alcuni diritti per la maggior parte della storia americana. Nel 1800, uno spostamento da una visione religiosa a una più scientifica ebbe luogo e causò un maggior numero di individui con disabilità da esaminare. Lo stigma pubblico cominciò a cambiare dopo la seconda guerra mondiale, quando molti americani tornarono a casa con disabilità e handicap fisici. Negli anni ’60, dopo il movimento per i diritti civili in America, il mondo iniziò il movimento per i diritti dei disabili. Il movimento aveva lo scopo di dare a tutti gli individui con disabilità uguali diritti e opportunità. Fino agli anni ’70, l’abilismo negli Stati Uniti era spesso codificato nella legge. Per esempio, in molte giurisdizioni, le cosiddette “brutte leggi” impedivano alle persone di apparire in pubblico se avevano malattie o deturpazioni considerate antiestetiche. L’eugenetica americana Victoria Woodhull scrisse che le persone con disabilità come l’epilessia dovevano essere trattenute dal riprodursi attraverso l’incarcerazione, se necessario.
Rehabilitation Act del 1973Modifica
La sezione 504 e altre sezioni del Rehabilitation Act del 1973 hanno introdotto nella legge alcune sanzioni civili per non aver reso i luoghi pubblici conformi ai codici di accesso noti come ADA Access Guidelines (ADAAG). Queste leggi proibiscono la discriminazione diretta contro le persone disabili nei programmi governativi, nell’occupazione, nei trasporti pubblici e negli alloggi pubblici come negozi e ristoranti.
Voting Accessibility for the Elderly and Handicapped Act del 1984Modifica
Il Voting Accessibility for the Elderly and Handicapped Act è stato approvato per promuovere il diritto fondamentale al voto migliorando l’accesso degli individui disabili e anziani alle strutture di registrazione e ai seggi elettorali per le elezioni federali, richiedendo l’accesso ai seggi elettorali usati nelle elezioni federali e gli aiuti disponibili per la registrazione e il voto, come le istruzioni in caratteri grandi
Fair Housing Amendments Act del 1988Modifica
Il Fair Housing Amendments Act federale del 1988 proibisce la discriminazione abitativa sulla base della disabilità mentale o fisica e richiede che gli alloggi multifamiliari di nuova costruzione soddisfino determinate linee guida di accesso, richiedendo ai proprietari di permettere alle persone disabili di modificare le abitazioni esistenti per renderle accessibili. La legge protegge anche le persone con disabilità mentali, vietando la discriminazione negli alloggi e permettendo alle persone con malattie mentali o qualsiasi altra disabilità di vivere dove scelgono.
Americani con Disabilità Act del 1990Modifica
L’Americani con Disabilità Act del 1990 (ADA) è stato approvato il 26 luglio 1990, durante l’amministrazione di George H. W. Bush e modificato il 1 gennaio 2009. L’atto ha dato agli individui con disabilità la protezione dei diritti civili.
Individuals with Disabilities Education ActEdit
L’Individuals with Disabilities Education Act (IDEA) è un pezzo di legislazione americana in quattro parti (A-D) che assicura agli studenti con una disabilità un’educazione pubblica adeguata e gratuita (FAPE) che è adattata ai loro bisogni individuali. L’IDEA era precedentemente conosciuto come Education for All Handicapped Children Act (EHA) dal 1975 al 1990. Nel 1990, il Congresso degli Stati Uniti ha riautorizzato l’EHA e ha cambiato il titolo in IDEA (Public Law No. 94-142). Nel complesso, l’obiettivo di IDEA è quello di fornire ai bambini con disabilità le stesse opportunità di istruzione di quegli studenti che non hanno una disabilità.
Federazione RussaModifica
Nel maggio 2012, la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità è stata ratificata. Il documento stabilisce l’inammissibilità della discriminazione sulla base della disabilità, anche nel lavoro. Inoltre, gli emendamenti creano una base giuridica per espandere significativamente le opportunità di proteggere i diritti delle persone con disabilità, anche nella procedura amministrativa e in tribunale. La legge ha definito obblighi specifici che tutti i proprietari di strutture e fornitori di servizi devono soddisfare per creare condizioni per le persone disabili uguali alle altre.
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