In precedenza ho scritto di un raro delirio che porta le persone afflitte a credere di essere morte – la sindrome del cadavere ambulante: Dawn of the Living Dead. Qui vi presento altre cinque sindromi strane e raramente viste:
1. Sindrome di Capgras
Durante il processo a Clay Shaw nel film JFK, un testimone dell’accusa dichiarò di essere stato presente quando Shaw e David Ferrie discussero i piani per l’assassinio del presidente. Nel controinterrogatorio, l’avvocato di Shaw screditò il testimone ponendo le seguenti domande (parafraso):
Avvocato: Non è vero che lei prende abitualmente le impronte digitali a sua figlia quando parte per il college?
Testimone: Sì.
Avvocato: E non è anche vero che le prende di nuovo le impronte digitali al suo ritorno dal college?
Testimone: Sì, lo faccio.
Avvocato: Perché lo fa?
Testimone: Perché voglio essere sicuro che la figlia che riavrò indietro sia la stessa figlia che ho mandato al college.
Questo bizzarro scambio è realmente accaduto al processo di Clay Shaw, poiché il testimone ha mostrato un comportamento coerente con la sindrome di Capgras. Come i personaggi di Invasion of the Body Snatchers, le persone con questa condizione si convincono che degli impostori hanno sostituito una o più persone che conoscono. Uno psichiatra francese, Joseph Capgras, ha identificato per la prima volta questo delirio nel 1923, quando una paziente insisteva che suo marito e diversi conoscenti erano stati sostituiti da doppi esatti.
2. Il delirio di Fregoli
Il delirio di Fregoli è la convinzione che persone diverse siano in realtà la stessa persona. Per esempio, un uomo sulla ventina si innamorò di una donna che lo respinse, poi arrivò a credere che tutti i suoi amici di Facebook erano in realtà questa donna travestita. Questo lo portò a pensare che i suoi numerosi travestimenti e impersonificazioni di persone diverse significassero che lei era ossessionata da lui quanto lui da lei. Non ci vuole molta analisi per vedere il delirio del giovane come una difesa primitiva dell’ego.
3. La sindrome dei doppi soggettivi
Il sesto giorno e Le mogli di Stepford sono due film che drammatizzano la situazione di personaggi che devono lottare con i doppelgängers, o esatti duplicati di se stessi che hanno vite separate e personalità diverse. Nella narrativa letteraria, The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde è sinonimo del concetto di “gemello cattivo”.
Una persona che ha ceduto alla sindrome del doppio soggettivo crede di avere un doppio esatto, ma con una personalità diversa. La persona delirante può credere che il clone sia un “gemello cattivo” o solo un doppelgänger con idee e comportamenti diversi. Per esempio, un’adolescente credeva che la sua vicina di casa si fosse rifatta (come il personaggio di Jennifer Jason Leigh in Single White Female) in una gemella identica. In un altro caso, dopo un intervento chirurgico, un uomo arrivò a credere che il suo cervello era stato trapiantato in un’altra persona, e che quest’altra persona era ora il suo doppio.
4. Sindrome di Ekbom
Una donna di 77 anni, si lamentò con i medici di un’infestazione di insetti sotto la sua pelle e che strisciavano dentro di lei. Ha anche immaginato insetti sulla superficie della sua pelle. Naturalmente non c’erano insetti. La sindrome di Ekbom, o parassitosi delirante, è la convinzione di essere infestati da insetti, vermi o altri parassiti. Le persone con questo delirio di solito cercano attenzione medica piuttosto che un trattamento psicologico, poiché considerano la loro infestazione immaginaria come reale e bisognosa di una cura. (La “malattia” di Morgellons è un sottotipo specifico della sindrome di Ekbom, che induce le persone a credere di essere contaminate da fibre, sporcizia o altre sostanze.)
Il film Bug, che ha come protagonista Ashley Judd, presentava un personaggio che credeva di essere stato infestato da insetti da malvagi scienziati del governo. Egli attirava il personaggio della Judd in una relazione, e lei cominciava a credere alle sue sempre più bizzarre teorie cospirative. Il che ci porta alla prossima sindrome…
5. Folie a Deux
Una giovane donna è cresciuta sentendo i suoi genitori raccontare la meravigliosa esperienza che hanno avuto in Florida quando si sono sposati. Erano stati in un hotel con “un grande fenicottero rosa”. Durante la loro visita hanno fatto un giro in barca aerea nelle Everglades. Hanno visto gli alligatori, e le creature hanno ingoiato interi polli crudi che il capitano del battello pneumatico ha gettato loro.
Da adulta, la figlia pensò che sarebbe stato divertente visitare la Florida, stare nello stesso hotel e fare lo stesso giro in battello pneumatico. I suoi genitori non riuscivano a ricordare il nome dell’hotel con il grande fenicottero rosa, ma la figlia pensava che avrebbe potuto identificare l’hotel dalle foto di famiglia.
Le fotografie aggiungevano solo mistero. Mostravano che sua madre era stata in un hotel in Florida, e aveva fatto un giro in air boat, ma con un altro uomo. Chi era questo strano uomo nelle foto, e dov’era suo padre? La madre ha confessato che l’uomo era il suo primo marito, da cui aveva divorziato prima della nascita della figlia. Alla figlia non era mai stato detto del primo matrimonio. Ma perché il padre della figlia – il secondo marito della madre – ha raccontato la storia come se fosse stato presente?
La risposta è una condizione nota come folie a deux. Un’illusione che ha origine in una persona si trasmette ad un’altra persona, come se l’illusione fosse contagiosa. La seconda persona viene “infettata” dall’illusione e ci crede con la stessa forza della persona che l’ha originata. Il “Folie a deux” richiede una sistemazione intima o insulare in modo che l’esposizione costante all’illusione ne provochi la diffusione.
Quando più di due persone cadono sotto l’incantesimo di un’illusione, si parla di folie a beaucoup. Per esempio, nel 1962, un gruppo di donne che lavoravano in una fabbrica arrivarono a credere di essere state morse da un insetto. Una donna (la “portatrice” del delirio) cominciò a mostrare sintomi di malattia e li attribuì al morso di un insetto. Uno dopo l’altro, gli altri cominciarono a manifestare sintomi e ad attribuirli ad una puntura d’insetto. Nessun insetto infetto fu mai trovato, e i medici non scoprirono alcuna causa identificabile per i loro sintomi. L’intero episodio fu attribuito all’isteria di massa e divenne noto come La grande epidemia di insetti di giugno.
Conclusione
Queste sindromi spesso coesistono con la schizofrenia o altri profondi disturbi mentali, o come risultato di una lesione o lesione cerebrale. L’uomo che ha preso le impronte digitali a sua figlia credeva che i pensieri fossero stati impiantati nella sua testa attraverso l’ipnosi involontaria. Credeva anche di essere spiato e che i suoi telefoni fossero controllati. I deliri possono anche coesistere l’uno con l’altro. Per esempio, una persona con la sindrome di Capgras può anche soffrire del delirio di Fregoli e/o della sindrome del doppio soggettivo (o di qualsiasi altro delirio).
Forse Lewis Carroll lo spiega meglio in Alice nel paese delle meraviglie:
Alice si mise a ridere: “È inutile provarci”, disse; “non si può credere a cose impossibili.”
“Oserei dire che non hai fatto molta pratica”, disse la Regina. “Quando ero più giovane, lo facevo sempre per mezz’ora al giorno. A volte ho creduto fino a sei cose impossibili prima di colazione”.