22 cause principali del dolore addominale – Il dolore allo stomaco spiegato

Tempo di lettura stimato: 13 minuti

Il dolore allo stomaco, noto anche come dolore addominale, è causato da una varietà di condizioni la maggior parte delle quali sono innocenti o benigne.

Tuttavia, a volte, il dolore addominale può essere dovuto a un disturbo grave che richiede un intervento immediato.

L’addome è la parte del corpo tra il petto e il bacino. Altri nomi comuni usati per descrivere l’addome sono pancia, stomaco e pancino.

La posizione del dolore è di fondamentale importanza. Quindi, il dolore può essere classificato come dolore addominale superiore e dolore addominale inferiore.

Il dolore addominale superiore è ulteriormente suddiviso in dolore addominale superiore destro, dolore epigastrico e dolore addominale superiore sinistro.

Il dolore addominale inferiore può anche essere suddiviso in dolore al quadrante inferiore destro e sinistro.

Il dolore addominale può anche essere diffuso e non posizionato distintamente in una particolare parte dell’addome.

Dolore addominale acuto o cronico

Determinare se il dolore è acuto o cronico è cruciale.

Il termine ‘addome acuto’ è stato definito per descrivere una rapida insorgenza di grave dolore addominale che può rappresentare una condizione grave. Ha bisogno di una diagnosi urgente e specifica e a volte di un intervento chirurgico immediato.

Esempi di cause sottostanti all'”addome acuto” sono l’appendicite acuta, la colecistite acuta, la pancreatite acuta, la diverticolite acuta, i calcoli biliari e quelli renali.

Dolore addominale superiore destro

Il dolore addominale superiore destro è tipicamente causato da disturbi del fegato, della cistifellea e dell’albero biliare.

Pietrini

Il dolore causato dai calcoli è chiamato colica biliare.

La colica biliare è un dolore costante o intermittente solitamente localizzato nella parte superiore destra dell’addome. A volte il dolore si diffonde all’indietro fino alla scapola destra.

Il dolore di solito dura da 30 minuti a un’ora, ma può continuare a un’intensità inferiore per diverse altre ore.

L’ecografia è comunemente usata per individuare i calcoli biliari.

La rimozione chirurgica della cistifellea è un trattamento standard per i pazienti con calcoli biliari e colica biliare. È spesso eseguita con un intervento chirurgico a buco della serratura (laparoscopico).

La colica biliare è un dolore costante o intermittente solitamente localizzato nel quadrante superiore destro dell’addome. È generalmente causata da calcoli che bloccano il normale flusso della bile dalla cistifellea.

Colecistite acuta

La colecistite acuta è un’infiammazione della cistifellea.

I calcoli che bloccano il trasporto della bile dalla cistifellea sono la causa più comune.

Più spesso, i pazienti provano un dolore addominale superiore destro costante e grave. Nausea e vomito sono comuni e anche la febbre è solitamente presente.

Il ricovero in ospedale è solitamente necessario.

Il trattamento si basa sul digiuno, sugli antidolorifici e sugli antibiotici se è presente un’infezione.

A volte, la rimozione della cistifellea è necessaria.

Colangite acuta

La colangite acuta è causata da un’infezione batterica dei dotti biliari. Si verifica quando i calcoli biliari si impattano nei dotti biliari (1).

A volte, un tumore che blocca i dotti biliari è la causa sottostante.

La colangite acuta è caratterizzata da febbre, ittero e dolore addominale (2).

L’ittero è un termine usato per descrivere l’ingiallimento della pelle e il bianco degli occhi. È causata dall’accumulo di una sostanza chiamata bilirubina nel sangue e nei tessuti del corpo.

La colangite è una condizione medica grave.

Il trattamento include il digiuno e i liquidi per via endovenosa.

Gli antibiotici vengono somministrati per trattare l’infezione sottostante.

È essenziale ripristinare il normale flusso nei dotti biliari rimuovendo il blocco.

Epatite

L’epatite è un’infiammazione del fegato, solitamente causata da un’infezione virale.

I sintomi tipici includono dolore addominale superiore destro, affaticamento, nausea, vomito e feci color argilla. Inoltre, alcuni pazienti hanno anche urine scure e ittero.

Ci sono diversi tipi di epatite virale.

L’epatite A è causata dal virus dell’epatite A. Il virus si diffonde principalmente quando una persona ingerisce cibo o acqua contaminati dalle feci di una persona infetta. La malattia è strettamente associata ad acqua o cibo non sicuri, servizi igienici inadeguati e scarsa igiene personale (3).

Anche l’epatite B è causata da un’infezione virale. Il virus si trasmette attraverso il contatto con il sangue o altri fluidi corporei di una persona infetta.

La malattia può portare alla cicatrizzazione del fegato. Inoltre, c’è un aumento del rischio di cancro al fegato e di insufficienza epatica.

La maggior parte dei pazienti con epatite B non ha sintomi.

Un vaccino è disponibile sia per l’epatite A che per la B.

L’epatite C è causata dal virus dell’epatite C. È un virus trasmesso dal sangue e di solito si diffonde attraverso l’esposizione a piccole quantità di sangue. Questo accade comunemente attraverso l’uso di droghe per iniezione.

Circa l’80% delle persone con l’epatite C non ha sintomi.

Alcuni pazienti hanno sintomi lievi, ma altri soffrono di una grave malattia che dura tutta la vita (4).

Un numero significativo di coloro che sono cronicamente infetti svilupperà cicatrici del fegato o cancro al fegato (5).

Il trattamento medico per l’epatite C è disponibile ma rimane limitato.

Dolore epigastrico

Il dolore epigastrico si trova nella parte centrale della parte superiore dell’addome, sotto lo sterno e sopra l’ombelico. È spesso causato da disturbi dello stomaco e del pancreas.

La dispepsia è un termine comune usato per descrivere il dolore epigastrico, a volte combinato con altri disturbi (6).

La malattia dell’ulcera peptica (PUD)

Le ulcere nell’esofago inferiore, nello stomaco e nella prima parte dell’intestino tenue (duodeno) sono cause comuni di dolore epigastrico. Insieme questi disturbi sono conosciuti come malattia dell’ulcera peptica (PUD).

La PUD è caratterizzata da una sensazione di rosicchiamento o bruciore nell’epigastrio (7).

L’infezione del rivestimento dello stomaco da un batterio chiamato H pylori è una causa comune alla base della malattia dell’ulcera peptica (8).

Una gastroscopia solitamente rivela la diagnosi. Si tratta di un esame del tratto digestivo superiore (esofago, stomaco e duodeno) usando un tubo lungo, sottile e flessibile per vedere il rivestimento interno di questi organi.

Il trattamento della PUD include farmaci antibiotici per uccidere l’H pylori quando è presente.

I farmaci che inibiscono la produzione di acido dello stomaco, come gli inibitori della pompa protonica (PPI), sono somministrati per promuovere la guarigione. Esempi di PPI sono l’omeprazolo (Prilosec), il lansoprazolo (Prevacid), il rabeprazolo (Aciphex), l’esomeprazolo (Nexium) e il pantoprazolo (Protonix). Esempi sono Tagamet (cimetidina), Zantac (ranitidina), Pepcid (famotidina), e Axid (nizatidina).

Gli antiacidi possono fornire un rapido sollievo dal dolore neutralizzando l’acido dello stomaco esistente. Tuttavia, non sono considerati abbastanza utili per promuovere la guarigione.

Malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)

La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) è una causa comune di dolore epigastrico.

La GERD è una malattia cronica dell’apparato digerente che si verifica quando gli acidi dello stomaco o il contenuto dello stomaco rifluiscono (reflusso) nell’esofago.

La maggior parte delle persone sane sperimentano il reflusso acido e la pirosi una volta ogni tanto. La GERD dovrebbe essere sospettata quando questi sintomi si verificano almeno due volte ogni settimana o interferiscono con la vita quotidiana,

Il dolore associato alla GERD può essere descritto come una compressione o un bruciore. Può anche irradiarsi fino al petto, e talvolta alla schiena, al collo, alla mascella o alle braccia.

Molte persone possono gestire i sintomi della GERD con cambiamenti nello stile di vita. Anche gli antiacidi sono di solito utili in quanto possono neutralizzare l’acido gastrico, ma gli effetti sono di solito di breve durata.

Tuttavia, alcuni pazienti possono aver bisogno di farmaci da prescrizione, o anche di un intervento chirurgico, per ridurre i sintomi.

PPI, bloccanti H-2 sono comunemente usati per ridurre i sintomi.

La gastroscopia è uno strumento diagnostico comunemente usato nella valutazione dei pazienti con dolore epigastrico. Può rilevare GERD, gastrite e malattia dell’ulcera peptica.

Gastrite

La gastrite è un’infiammazione che colpisce il rivestimento dello stomaco.

Simile all’ulcera gastrica, è talvolta causata da un’infezione sottostante con il batterio H pylori.

I sintomi includono un dolore che brucia o rosicchia nell’epigastrio. Possono essere presenti anche nausea e vomito.

I comuni antidolorifici da banco, come l’aspirina, l’ibuprofene (Advil, Motrin IB, altri) e il naprossene (Aleve, Anaprox) possono causare la gastrite. Anche lo stress e l’eccessivo consumo di alcol sono cause comuni.

Il trattamento medico è essenzialmente lo stesso della malattia dell’ulcera peptica e della GERD.

Pancreatite

La pancreatite è un’infiammazione del pancreas. Può essere sia acuta che cronica.

I sintomi principali sono dolore addominale superiore, nausea e vomito.

Il dolore è tipicamente sordo, noioso e costante, e di solito di inizio improvviso. È più spesso localizzato nell’epigastrio e può irradiarsi fino alla schiena (9).

I calcoli e il consumo eccessivo di alcol sono le cause più comuni della pancreatite acuta.

Attacco di cuore e sindrome coronarica acuta

I pazienti con attacco di cuore imminente, chiamato anche sindrome coronarica acuta, di solito provano dolore al petto o tensione nel petto (10).

Tuttavia, alcuni pazienti possono provare dolore epigastrico. Ci può anche essere una sensazione di indigestione o pienezza e gas.

Dispepsia funzionale

La dispepsia funzionale è un disturbo cronico che può causare disagio nell’epigastrio.

È caratterizzata da una sensazione di pienezza dopo un pasto, sazietà precoce e dolore epigastrico (11).

Il disturbo è definito funzionale perché non ci sono anomalie strutturali osservabili o misurabili trovate per spiegare i sintomi. Quindi, a volte è chiamato anche dispepsia non ulcerosa.

Dolore addominale superiore sinistro

Disturbi della milza

Il dolore addominale superiore sinistro è a volte causato da malattie della milza.

L’ingrandimento della milza (splenomegalia) e l’infarto splenico possono causare dolore addominale superiore destro (12).

L’infarto splenico è una condizione in cui l’afflusso di sangue alla milza è compromesso.

Dolore addominale inferiore

Il dolore addominale inferiore nelle donne è spesso causato da disturbi degli organi riproduttivi femminili interni. Questi disturbi non sono trattati qui.

Pietre renali (Urolitiasi)

Le pietre renali possono essere sia piccole che grandi. Alcuni calcoli rimangono nel rene e non causano alcun sintomo.

A volte, un calcolo renale viaggia lungo l’uretere, il tubo tra il rene e la vescica. Se il calcolo raggiunge la vescica, può essere espulso dal corpo con l’urina.

Un calcolo renale può viaggiare lungo l’uretere, il tubo tra il rene e la vescica. Se il calcolo raggiunge la vescica, può essere espulso dal corpo con l’urina. Se il calcolo si incastra nell’uretere, può causare un dolore forte.

Se il calcolo si incastra nell’uretere, può bloccare il flusso di urina da quel rene. Questo può causare un dolore molto grave e intenso.

Il dolore è di solito un dolore acuto e crampiforme nella schiena e nel fianco, che spesso si irradia al basso ventre e all’inguine. Il dolore spesso inizia improvvisamente e arriva a ondate.

Nausea e vomito possono anche essere presenti.

Inoltre, l’urina può essere scura o rossa a causa del sangue (ematuria).

Cistite

La cistite è un’infiammazione della vescica urinaria. Di solito è causata da un’infezione batterica.

La cistite può causare dolore nella porzione medio bassa dell’addome.

Può anche esserci uno stimolo persistente a urinare e una sensazione di bruciore durante la minzione.

Inoltre, può essere presente sangue nelle urine (ematuria) e a volte l’urina è torbida e ha un forte odore.

La cistite batterica viene solitamente trattata con antibiotici

La pielonefrite

La pielonefrite è un’infezione del tratto urinario che spesso inizia nella vescica e sale fino a uno o entrambi i reni.

I sintomi includono febbre, brividi, dolore nella parte posteriore o laterale dell’addome, o all’inguine. Anche la minzione frequente, la nausea e il vomito sono comuni.

L’infezione è solitamente causata da batteri. Quindi, gli antibiotici sono la prima linea di trattamento.

Appendicite acuta

L’appendice è una stretta sacca a forma di dito che sporge dal colon

L’appendicite acuta è un’infiammazione acuta dell’appendice e tipicamente si presenta con dolore intorno all’ombelico. Di solito, il dolore si irradia al quadrante inferiore destro dell’addome.

Il dolore può aumentare con la tosse, camminando o con movimenti bruschi.

Nausea e vomito possono essere presenti, e di solito c’è una mancanza di appetito.

L’appendicite acuta viene solitamente trattata rimuovendo l’appendice con un intervento chirurgico a cielo aperto o con un intervento meno invasivo (laparoscopia) (20).

L’appendice è una tasca stretta, a forma di dito, che sporge dal colon. L’appendicite acuta è un’infiammazione acuta dell’appendice.

Diverticolite

Iiverticoli sono piccole sacche sporgenti che possono formarsi nel rivestimento interno del colon.

La diverticolite è definita come un’infiammazione di una o più di queste sacche.

I sintomi includono dolore addominale inferiore sinistro, nausea, vomito e febbre. Costipazione, o meno comunemente, diarrea può anche essere presente.

Trattamento di solito include farmaci antibiotici.

L’intervento chirurgico è raramente necessario a meno che le complicazioni sono presenti.

Dolore addominale diffuso

Il dolore addominale può spesso essere diffuso e non localizzato in una particolare parte dell’addome.

Malattia infiammatoria intestinale (IBD)

La malattia infiammatoria intestinale (IBD) è una malattia di causa sconosciuta. Si ritiene che rifletta una risposta immunitaria anormale alla microflora intestinale. Quindi, è classificata come una malattia autoimmune.

Ci sono due tipi principali di IBD, la colite ulcerosa e la malattia di Crohn.

La colite ulcerosa è limitata al colon mentre la malattia di Crohn può colpire qualsiasi segmento dell’intestino.

I sintomi includono dolore addominale e crampi, abitudini intestinali irregolari e un passaggio di muco con sangue. Inoltre, molti pazienti sperimentano perdita di peso, dolore alle articolazioni (artralgia), sudorazione e affaticamento.

Ostruzione intestinale

L’ostruzione intestinale è un blocco che impedisce al cibo o ai liquidi di passare attraverso l’intestino tenue o crasso.

Ci possono essere diverse cause. A volte si formano bande di tessuto (aderenze) nell’addome dopo un intervento chirurgico. Il cancro del piccolo o grande intestino può anche causare l’ostruzione.

I sintomi includono un dolore addominale crampiforme che va e viene a ondate. Inoltre, c’è una perdita di appetito, gonfiore dell’addome, vomito e incapacità di avere un movimento intestinale o di passare gas.

Il trattamento dipende dalla causa sottostante.

Gastroenterite

Gastroenterite virale, a volte chiamata influenza dello stomaco, è un’infezione dell’intestino piccolo o grande.

I sintomi includono diarrea acquosa, crampi addominali, nausea, vomito e talvolta febbre (13).

Di solito, i sintomi durano solo un giorno o due.

La gastroenterite batterica è solitamente causata dal consumo di cibo contaminato da batteri. Esempi tipici includono Campylobacter e Salmonella.

Perché la gastroenterite è solitamente auto-limitata, l’assistenza medica è principalmente di supporto. Bere liquidi (idratazione orale) è importante. Tuttavia, a volte, può essere necessario somministrare liquidi per via endovenosa.

Gli antibiotici vengono somministrati per alcuni casi di gastroenterite batterica (14).

Ischemia mesenterica

Il mesentere è una piega di membrana che attacca l’intestino alla parete addominale e lo tiene in posizione (15).

L’ischemia mesenterica acuta è causata da un flusso di sangue inadeguato attraverso i vasi mesenterici. È una condizione potenzialmente pericolosa per la vita.

La condizione è caratterizzata da un forte dolore addominale, talvolta associato a diarrea sanguinolenta.

L’ischemia mesenterica acuta deve essere trattata immediatamente per prevenire la morte dei tessuti. La chirurgia può essere necessaria per rimuovere parti dell’intestino.

Cancro

Diversi tipi di cancro possono essere associati al dolore addominale. Esempi sono il cancro allo stomaco, al fegato, al pancreas, al colon e al retto.

Sindrome del colon irritabile (IBS)

La sindrome del colon irritabile (IBS) descrive un gruppo di sintomi che colpiscono l’intestino crasso senza una causa nota.

L’IBS è un disturbo comune e si verifica più spesso nelle donne che negli uomini.

I sintomi dell’IBS includono crampi, dolore addominale e gonfiore. Possono essere presenti anche diarrea o costipazione.

Prima di fare la diagnosi, devono essere escluse altre cause sottostanti più gravi dei sintomi del paziente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.