Se siete l’istruttore, iniziate a dire al vostro studente che LE MANI SUL RUOTE DEVONO ESSERE A ORE 3 E A ORE 9 (non 2 e 10). Questo permette la massima rotazione con il minimo sforzo, quindi un maggiore controllo. ANCHE LE BRACCIA RILASSATE AUMENTANO IL CONTROLLO. “Perché?” potrebbe chiedere il tuo allievo. La risposta è che i muscoli rilassati rispondono più velocemente di quelli tesi. D’altra parte, molti fattori diminuiscono il controllo; uno dei principali è la guida distratta. DITE AL VOSTRO ALLIEVO DI RIMANERE CONCENTRATO, CHE SPESSO SI TRADUCE IN “METTERE LO SMARTPHONE FUORI DALLA PORTATA”. Usare uno al volante ti ruba il 37% della potenza del cervello che altrimenti potrebbe essere applicato alla guida, secondo uno studio della Carnegie Mellon University.
Hai mai incontrato un adolescente che risponde bene ai rimproveri? Ok, quando fai una lezione, Mantieni il tono leggero. Per fare questo IGNORA gli SLIP-UPS e loda le BUONE PRATICHE. (“Bella posizione nella corsia. Mi piace come continui a controllare gli specchietti”). Il rinforzo positivo fa sì che le buone abitudini si attacchino.
Se questo è troppo morbido per te, considera questo: NIENTE INSEGNA AL GUIDATORE COME AFFRONTARE UNA CRISI COME LE CIAMBELLE NEL PARCHEGGIO. L’istruttore Bill Wade di Tire Rack Street Survival suggerisce di avere uno studente pilota che spinge l’auto all’estremo su una distesa d’asfalto deserta. Per esempio, CON L’AUTO IN VELOCITÀ, DARE L’ORDINE DI TORNARE ABRUPTAMENTE E MANTENERE L’ACCELERAZIONE; curve strette e anche sbandamenti in un ambiente controllato è meglio che fare queste cose in un’emergenza. Se l’auto sbanda (cioè, sovrasterza), il peso dell’auto si sposta in avanti e il retrotreno sbanda. DURANTE il sovrasterzo, dì al tuo allievo di toccare i freni e di girare lentamente la macchina dalla direzione della sbandata per riprendere il controllo. Ora fai in modo che il tuo allievo faccia rotolare l’auto a circa 30 miglia all’ora e schiacci il pedale del freno sul pianale. Il vostro allievo imparerà la strana sensazione di pulsazione del sistema di frenata antibloccaggio e continuerà ad applicare pressione nonostante ciò. Wade dice di dare lezioni di parcheggio in tutte le condizioni atmosferiche, in modo che il guidatore possa capire come si comporta l’auto su un terreno bagnato, ghiacciato o innevato. Quest’ultimo può anche aiutare a insegnare il parcheggio parallelo: Metti due coni nel parcheggio a circa 6 metri di distanza l’uno dall’altro, e dopo che il tuo allievo ha guidato l’auto al suo posto, fallo scendere e guarda le tracce nella neve – la prova visiva di un lavoro ben fatto.
Quando il tuo allievo passa alla strada, istruiscilo a scrutare i “punti di uscita”; passare su un terreno erboso è preferibile a una collisione. Questo sembra ovvio, ma c’è un’eccezione: SE UN ANIMALE CORRE SULLA TRAIETTORIA DELL’AUTO, È PIÙ PROBABILE CHE UN GUIDATORE EVITI LESIONI PERSONALI COLPENDO L’ANIMALE PIUTTOSTO CHE FACENDO SOBBALZARE IL VOLANTE PER EVITARLO. Questa regola non vale se l’animale è un’alce.
Incoraggia il tuo studente a IMPARARE A GUIDARE CON L’AUTO. Migliora la sensazione di uomo e macchina che lavorano in armonia e aumenta la fiducia. Infine, CONSIDERATE le LEZIONI PRO. Alla Skip Barber Racing School, per esempio, i giovani piloti passano dall’aula alla pista di prova per imparare cose come evitare gli incidenti ad alta velocità. Arrivate vivi!
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